2015
Scandalo Volkswagen, Bundes trema | CdS
Wolfsburg, Bayern, Ingolstadt ma non solo: il calcio rischia tagli
Prevedibile ed inevitabile: lo scandalo Volkswagen si estende anche al calcio. La casa automobilistica tedesca, sotto indagine dalle autorità di mezzo mondo per aver truccato i dati sulle emissioni di polveri sottili delle proprie autovetture, è come noto la proprietaria anche del Wolfsburg, club che ha sede appunto nell’omonima città e su cui negli ultimi anni ha investito parecchio (anche in estate con l’acquisto di Julian Draxler). Ma non è tutto: la Volskwagen è infatti il terzo finanziatore in totale della Bundesliga, in un modo o nell’altro (tramite ad esempio la controllata Audi). La casa automobilistica della “W” detiene il 100% del Wolfsburg, ma anche l’8% circa del Bayern Monaco (sponsorizzato Audi) e il 20% del neo-promosso Ingolstadt.
BUNDESLIGA: SCANDALO VOLKSWAGEN FA TREMARE – Tramite le sue sponsorizzazioni poi la Volkswagen ha, seppur in quantità minori, messo le mani anche su altri tredici club della Bundesliga. Non è tutto: il colosso automobilistico è sponsor ufficiale dal 2012 della Coppa di Germania e dunque finanzia anche la federazione tedesca. Se, come pare, la Volkswagen dovrà pagare ingenti somme di risarcimento ed avrà quasi certamente un tracollo nella vendita di auto nel futuro, si calcola che almeno dodici club di Bundesliga dovranno tagliare il proprio budget per il venir meno dei fondi provenienti da Wolfsburg, come riporta il Corriere dello Sport. Il calcio in Germania rischia grosso, colpa di una macchina.