2015
Suicidio azzurro con la Svezia: Guidetti e Thelin rispondono a Berardi
Una gara dai due volti: dominio azzurro per 60′, poi black-out finale
Una gara dai due volti quella che ha visto soccombere l’Italia con la Svezia. Azzurri padroni del gioco e del risultato per 60′ con un uomo in più ma capaci di uscire dal campo nel finale. Guidetti e Thelin puniscono oltremodo i ragazzi di Di Biagio.
PRIMO TEMPO – Grande ambizione e aspettative per la Nazionale Under 21 azzurra all’Europeo in Repubblica Ceca. Di fronte, per l’esordio, la Svezia del c.t Ericson, una formazione ricca di giocatori di talento. Viviani ha il compito di comandare le operazioni in mezzo al campo, con Sturaro e Baselli pronti anche agli inserimenti offensivi. Partenza propositiva per gi azzurrini che impiegano solo due minuti per creare la prima occasione ottimo il tiro al volo di Berardi su suggerimento di Viviani dove fa buona guardia Carlgren. Al 20′ Viviani sfiora il gol con il meglio del repertorio: destro a giro su calcio piazzato che trova il provvidenziale tocco di Carlgren non segnalato dal direttore di gara. Al 27′ l’episodio chiave della gara: Milosevic mette giù Belotti in area. Per il direttore di gara non ci sono dubbi: rigore e cartellino rosso. Dal dischetto Berardi realizza con freddezza, spiazzando Carlgren. La prima frazione ha messo in mostra tutta la grande qualità del centrocampo italiano e un Berardi decisivo. La stella del Sassuolo si candida a un ruolo da protagonista in questo Europeo.
SECONDO TEMPO – Il c.t svedese Ericson corre subito ai riparti: dentro Linderlof per Larsson, un difensore per un centrocampista. Fraeggia bene l’Italia al 48′ con Battocchio che imbecca bene Baselli: il destro potente dell’atalantino sibila di un soffio al lato. La Svezia prende coraggio e guadagna metri, sfruttando il gioco di sponda di John Guidetti che favorisce il gioco sugli esterni. Proprio l’attaccante di proprietà del Manchester City trova il gol del pari su assist di Lewicki. Errore di posizione dell’intera difesa azzurra che lascia troppo solo l’attaccante svedese. Di Biagio prova a ridare imprevedibilità sulla trequarti inserendo Verdi per uno stanco Battocchio. Al 73′ il neo entrato di Cataldi regala una giocata da grande giocatore: su suggerimento di Zappacosta, il centrocampista si libera al tiro con il pallone che sfila di pochissimo a lato a Carlgren battuto. Al 78′ ci prova anche Verdi con una conclusione dal limite incrociata: buona la preparazione, molto meno l’esecuzione. Black-out nel finale per un’Italia inspiegabilmente assente: Bardi atterra Ishak all’84. La Svezia ha la grande occasione e la sfrutta realizzando il calcio di rigore con Thelin. Nel finale l’occasione migliore capita sui piedi di Verdi che decide di tirare da posizione deflata invece di cercare il suggerimento verso gli attaccanti in area.
STRADA IN SALITA – Una gara dai due volti, difficile anche da commentare. L’Italia dimostra di avere grandi qualità per sessanta minuti, sopratutto a centrocampo ma palesa una fraglità mentale netta. Dopo aver creato e segnato con Berardi, l’Italia in suoeriorità numerica si siede sul vantaggio. Guidetti capisce il momento favorevole e punisce una disattenzione della difesa azzurra fino a quel momento perfetta. Nel finale Sturaro rovina tutto con una reazione censurabile e la Svezia punisce gli azzurrini, mettendo in salita il percorso verso la qualificazione. Servirà una vittoria contro il Portogallo domenica, ma i rimpianti sono grandi.
TABELLINO –
Marcatori: 28′ Berardi rig. (Ita), 56′ Guidetti (Sve),
Ammoniti: Helander (Sve), Viviani (Ita), Bianchetti (Ita), Guidetti (Sve), Hiljemark (Sve), Bardi (Ita)
Espulsioni: 28′ Milosevic (Sve), 79′ Sturaro (Ita)
Italia: Bardi; Zappacosta, Bianchetti, Rugani, Sabelli; Sturaro, Viviani, Baselli (Dal 68′ Cataldi); Berardi, Belotti (Dal 77′ Trotta), Battocchio (Dal 59′ Verdi). A disp: Sportiello; Romagnoli; Bernardeschi Biraghi; Crisetig; Barba; Benassi; Cataldi; Izzo; Trotta; Leali; Verdi. All: Luigi Di Biagio
Svezia: Carlgren, Milosevic, Helander, Augustinsson, Baffo, Lewicki, Hiljemark, Khalili, Larsson (Dal 46′ Lindelof) , Guidetti (Dal 75′ Ishak), Kiese Thelin. A disp: Lindelof; Hrgota; Rinne; Zeneli; Ishak; Tribbling; Quaison; Holmen; Olsson; Konate; Gustafsson; Linde. All: Hakan Ericson