2009
Cagliari, Donadoni: “Dobbiamo tenere i ritmi alti”
Un passo indietro alla gara di sabato: “Una prestazione positiva, non premiata dal risultato. Dobbiamo ripartire dallo spirito e dall’atteggiamento tenuto in campo”. Discorso chiuso. Roberto Donadoni torna a concentrarsi sulla gara di domani al Sant’Elia contro la Lazio. Partita ostica: i biancazzurri stanno andando a mille, forti della seconda difesa del campionato. “Se teniamo ritmi bassi, per loro chiudersi sarà più facile. Viceversa, se li alziamo, se riusciamo a far girare la palla in modo veloce, possiamo metterli in difficoltà . Comunque, dovremo giocare una partita da Cagliari, al meglio delle nostre possibilità e qualità “.
La Lazio non è soltanto una difesa arcigna. “Ha dei giocatori con un ottimo palleggio a centrocampo, bravi nell’uno contro uno. Per giunta è esploso Kozak, anche se non so se giocherà lui o Floccari, oppure entrambi”. Donadoni nutre grande stima per il suo collega Reja: “I risultati gli danno ragione”.
Nel corso dell’incontro potrebbe esserci spazio per Daniele Ragatzu. “Ha giocato mezz’ora a San Siro, segno della fiducia che riponiamo in lui. Potrà ritagliarsi altro spazio. Ripeto quel che ho già detto in passato: dipenderà da lui farsi trovare pronto alla chiamata”.
Questa settimana invece il mister Donadoni si è visto recapitare un regalo: il talentuoso trequartista uruguayano Pablo Ceppelini, subito convocato. “Un giocatore che ha delle doti tecniche interessanti”.
Fonte | Cagliaricalcio.net