Cagliari, Festa: «Contento se restassi»

Il tecnico del Cagliari ha parlato prima della trasferta di Cesena

Il Cagliari è già retrocesso, ma vorrà onorare le ultime due gare di campionato. Impegnato domenica a Cesena, ecco come Festa, tecnico dei sardi, ha presentato la partita: «Ho voluto convocare i giocatori che stavano meglio, e cercherò di mandare in campo la miglior formazione possibile. Queste partite sono importanti per tutti, anche per me. Cerco di fare il massimo, ma il mio futuro è legato ai risultati della squadra, come tutti. Mi piacerebbe certamente continuare ad allenare il Cagliari anche la prossima stagione, ma sono già contento per l’opportunità che mi è stata concessa. Non spetta a me fare le valutazioni. Potrei anche andare in un’altra squadra, in questo tipo di carriera bisogna sfruttare ogni opportunità che arriva».

MORALE – Festa ha proseguito: «L’affetto delle persone è qualcosa che mi fa piacere, hanno capito che ce l’abbiamo messa tutta. Io ed il mio staff ci assumiamo le nostre responsabilità, ma abbiamo messo il massimo impegno, ed i tifosi lo hanno capito. La gara con il Palermo ha fatto male, e dopo la partita ho parlato da tifoso. Martedì, il giorno dopo, il morale non era altissimo, ma adesso dobbiamo voltare pagina: chi scenderà in campo darà il massimo. Giochiamo contro una squadra già retrocessa ma che non molla. Ci sarà qualche novità ma preferisco dare la formazione prima a giocatori. Non voglio sfruttare disgrazie altrui, non ci interessa rimanere in Serie A perchè altre squadre vengono penalizzate».