2012
Cagliari, Nainggolan: “Contratto pronto con la Juve, ma…”
Finito in fondo alla lista dei possibili rinforzi della Juventus per la prossima stagione, Radja Nainggolan è, invece, ad un passo dal trasferimento in bianconero. Il centrocampista del Cagliari lo ha rivelato al quotidiano Derniere Heure: “C’è un accordo, infatti il mio agente mi ha fatto vedere il contratto che potrei siglare con la Juventus. Ora un eventuale freno alla mia trattativa potrebbe derivare da due fattori: l’interesse di altri club ed il prezzo fissato dal Cagliari per il mio trasferimento. Lo Zenit mi segue? Sì è vero, ma non firmerò per loro fino al termine di agosto, nel caso le piste itaiiane non dovessero concretizzarsi. Il denaro per me non è la priorità, ho 24 anni ed è arrivato il momento di fare un passo in avanti nella mia carriera a livello sportivo. Se firmo in Russia, guadagnerei dal punto di vista dello stile di vita, ma avrei poi nuovamente l’occasione di giocare in un grande club? La priorità per me resta quella di restare in Italia. L’Inter si è interessata, dove Cambiasso e Stankovic non sono più giovanissimi, e ci potrebbe essere spazio per giocare di più. Il Milan perde tre centrocampisti e forse anche Flamini. Il Napoli è un altro grande club. Tutti questi club si sono informati sul mio conto, ma la Juventus ed un altro club, che non posso rivelare, si sono fatti sentire in maniera concreta. Le richieste del Cagliari? Il presidente Cellino ha detto in un’intervista a gennaio che non mi avrebbe fatto partire, ma viene considerato anche come uno dei più “folli” presidenti in Italia. Un giorno è capace di dire che io non parto, il gorno successivo può dire che io invece sia trasferibile. In ogni caso, penso che chieda troppo per il mio cartellino: 15 milioni di euro. Con quei soldi, in Italia, i club preferiscono acquistare un brasiliano promettente ad una cifra inferiore. Un ritorno in Belgio? Non è il momento, sono andato via all’età di 17 anni e non mi pento della mia scelta”.
Infine, Nainggolan fa anche un pronostico sull’Europeo: “Italia favorita secondo me? No, la Spagna lo è, proponte il calcio più bello. L’Italia non ha più campioni, ma tatticamente sono capaci di fare male a chiunque“. Chiosa finale sul caso legato al calcioscommesse che sta invadendo il calcio italiano: “Leggo dalla scorsa estate sui giornali italiani, i colpevoli vanno puniti, come è stata punita la Juventus all’epoca per ciò che ha fatto. Fortunatamente non sembrano coinvolte persone tesserate col Cagliari”.