Cagliari, quanti nodi: da Cossu e Conti allo stadio

Vicini alla rottura con Cellino i due senatori, attese novità sul futuro del club.

CALCIOMERCATO CAGLIARI – Un compleanno amaro per Andrea Cossu, che a 34 anni si è ritrovato a festeggiare la salvezza del Cagliari, ma anche con molte nubi sul suo futuro, al pari del compagno di squadra Daniele Conti. In scadenza di contratto, le due bandiere rossoblù devono fare i conti con le incertezze: non ci sono stati grandi contatti con la società, perché Massimo Cellino si è concentrato sul Leeds e sulla possibile cessione del club sardo.  Se il feeling tra la proprietà e Conti sembra essersi raffreddato, con Cossu si sarebbe rotto. La situazione per loro, secondo il “Corriere dello Sport”, potrebbe cambiare solo con il cambio di proprietà. Diversa la situazione per Avramov, in odore di rinnovo, non per Nenè, che sembra vicino all’addio.

QUESTIONE SOCIETARIA – Intanto la prossima settimana potrebbero essere gettate le basi della trattativa per la cessione del Cagliari e la costruzione del nuovo Sant’Elia: è stato anticipato a venerdì 9 l’incontro tra i rappresentanti della cordata americana, guidata da Luca Silvestrone, e il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda. L’intenzione è di chiudere quanto prima. Con Silvestrone ci sarà anche Dan Meis, architetto che si sta occupando anche dello stadio della Roma. La delegazione tenterà anche di contattare Massimo Cellino.

NODO STADIO – Intanto ci si chiede se contro il Chievo Verona ci potrà essere l’ampliamento a 12 mila spettatori: per i tifosi del Cagliari non ha senso, visto che la sfida non ha motivo d’interesse, a differenza di tante altre. Sarebbe una sorta di beffa per loro, che hanno atteso novità invano per tutta la stagione. Ma questo via libera permetterebbe di completare poi l’iter per il salto a 16 mila posti, necessari per l’iscrizione dell’impianto per la prossima stagione.