2015
Kovacic: «Inter, voglio restare qui»
Il croato ha le idee chiare: «Voglio vincere con questa maglia»
Ha sorriso poco finora, non ha avuto continuità ed è finito sul mercato, ma Mateo Kovacic vuole dimostrare di avere la personalità per guidare il centrocampo dell’Inter. Il futuro? Nerazzurro, perché non intende andare via: «Il club non mi ha mai detto che vuole cedermi. Mai. Io voglio Restare qui. Non mi muovo. Era quello che cercavo: il rinnovo fino al 2019 lo dice, il rapporto fra me e l’Inter sarà lungo. Mai pensato di andare via e mai detto al club di voler cambiare aria. L’anno scorso sarebbe stato un peso grande dimostrare e ricominciare da qualche altra parte. Voglio dimostrare di meritare l’Inter, voglio vincere con questa maglia. L’Inter è come Real o Barcellona. Liverpool? Che ci siano state o no richieste dei Reds non sta a me dirlo ma eventualmente al mio agente. Detto ciò, lo ribadisco: voglio-restare-qui», ha dichiarato Kovacic ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.
IL NUOVO “VESTITO” – Il croato, da cui tutti si aspettano di più, ha spiegato poi di aver bisogno di giocare con continuità per essere costante nel rendimento. E la continuità non l’ha avuta né con Walter Mazzarri né con Roberto Mancini. Ma con quest’ultimo le cose stanno per cambiare, visto che lo sta schierando regista: «Sì. Alla Pirlo, un grande. Ma anche alla Modric, l’altro mio riferimento. Mi piace stare lì, nel vivo delle azioni e del gioco, la palla che passa spesso dai miei piedi. Anche con la Dinamo Zagabria avevo giocato in quella posizione. E pure con Strama, col quale avevo fatto belle partite. Cosa vuole Mancini? Tempi, movimenti, posizionamenti nella fase difensiva. Da tutti vuole più cattiveria e concentrazione», ha spiegato Kovacic, che ha ribadito la voglia di lottare al vertice e di imporsi nell’Inter.
OBIETTIVI – Vincere, dunque, è l’obiettivo del centrocampista dell’Inter, che ha parlato anche dei tifosi: «Mai mi hanno abbandonato. Sono splendidi. Le critiche? Non mi hanno mai dato fastidio». E poi parla del mercato e, quindi, delle prossime mosse nerazzurre: «Perisic? E’ il giocatore più talentuoso della Croazia, poter giocare con lui è una fortuna perché fa di tutto, attaccante esterno, seconda punta, forse una volta s’è messo pure a fare l’attaccante centrale. Poi ha tiro, è veloce, bravissimo davvero. Come ragazzo? Potrebbe aiutarci ancora di più. Jovetic? Giocatore decisivo». Kovacic, che ha “promosso” Kondogbia, il quale può fare la differenza, ha ribadito la superiorità della Juventus, ma la fiducia in vista della prossima stagione: «La Juve è ancora lontana perché è un gruppo affiatato da anni. E’ vero che ha perso Pirlo e Tevez ma ne ha aggiunti altri importanti e forti. Quindi? Diciamo che è meno lontana di ieri. Speranze? Questo anno, buono, dovrà esserlo».