Juve, riecco Caceres: «Non c’è due senza tre. Quando Paratici mi ha…»
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Juventus, riecco Caceres: «Non c’è due senza tre. Quando mi ha chiamato Paratici…»

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La Juventus ha ufficializzato il ritorno del difensore uruguaiano, Martin Caceres: il calciatore è stato intervistato sulla sua nuova avventura bianconera 

Martin Caceres è stato ufficializzato quest’oggi dalla Juventus. Il difensore uruguaiano ritorna così a Torino dopo la sua avventura tra il 2012 e il 2016. Nel corso della giornata, Caceres è stato intervistato ai microfoni di Juventus TV per commentare il suo ritorno in prestito ai bianconeri. Ecco cos’ha detto: «Sensazioni?  Sinceramente, a livello personale, molto contento di ritrovare quest’ambiente. E’ sempre stata casa mia. Non è più Vinovo. è un altro centro sportivo. Sono molto contento. Il mio ritorno alla Juve? Quando mi ha chiamato Paratici, chiedendomi di tornare a vestire questa maglia, mi è venuto in mente il passato. E’ stata la squadra che mi ha preso il cuore, mi sono trovato nella migliore maniera. E’ stata la maglia del mio cuore. Non c’è due senza tre, sono contento di ricominciare con questa maglia».

«Il mio terzo ritorno qui? Nell’ultima volta in cui sono venuto, era gennaio. Anzi, è la terza volta che vengo a gennaio. Guardiamo comunque per gli obiettivi del club: vuole vincere di più. Da fuori, la Juve è un club magnifico che non si stanca di vincere. Com’è successo in passato, cercano altro. Qualcosa di più importante. Ronaldo? Non posso dire tanto, ha avuto una carriera magnifica. Continua a dimostrare il calciatore che è. Pure qua, nel calcio italiano, poteva vedersi un altro Cristiano: ma sta sul pezzo, continua a far bene. Allegri mi ha dato del difensore bravissimo? Ho determinate caratteristiche, come l’1vs1. Mi piace marcare. Ma in una squadra come la Juve, cerchi di fare anche altro. Come impostare, uscire palla al piede. Le impari nelle grandi squadre. Esordio? Spero di segnare, come a Roma e a Milano. Sono stato fortunato, non ho segnato tantissimo però ne ho fatto di importanti. Speriamo che la terza volta sia uguale. Vittorie? Sono appena arrivato, porterò la mia simpatia, la mia gioia, la mia voglia di tornare qui. Dimostrerò ogni giorno che sono quel ragazzo che se n’è andato. Darò il massimo».