Juve: firma Marchisio, poi Allegri-Bonucci

I dettagli e le cifre delle trattative, ma non mancano i retroscena

Appuntamento alle 17 tra Andrea Agnelli, Claudio Marchisio e i media presso lo Juventus Stadium: andrà in scena, infatti, la conferenza stampa per l’annuncio del rinnovo di contratto del centrocampista fino al 2019. L’accordo tra le parti è stato trovato subito dopo la finale di Champions League, ma nelle ultime ore sono stati limati senza intoppi gli ultimi dettagli. Quinquennale da 3,6 milioni di euro a stagione più bonus per Marchisio, che dovrà colmare il vuoto lasciato da Andrea Pirlo. Significativa comunque la presenza oggi del presidente della Juventus, che ha accompagnato in passato Gianluigi Buffon e Giorgio Chiellini in conferenza stampa per i rispettivi prolungamenti. Marchisio è sullo stesso piano, essendo un giocatore simbolo della Juventus.

GLI ALTRI CONTRATTI – Poi, come evidenziato da La Gazzetta dello Sport, sarà il turno di Massimiliano Allegri e Leonardo Bonucci: il tecnico bianconero è atteso in sede questa mattina per discutere del rinnovo del suo contratto. La Juventus è pronta ad offrirgli il prolungamento fino al 2017 con ingaggio di 3,5 milioni di euro: c’è già l’accordo di massima, la firma è una formalità, ma va limata qualcosa sull’ingaggio, che Allegri vorrebbe incrementare un po’. Più impegnativa la trattativa per il difensore, legato alla Juventus fino al 2017 e con un ingaggio da 2 milioni di euro all’anno: Bonucci ha chiesto il raddoppio dell’ingaggio per legarsi alla Juventus per altre due stagioni. Si chiuderà a metà strada?

IL RETROSCENA – Sul rinnovo di Claudio Marchisio, però, l’edizione odierna di Tuttosport ha offerto un retroscena: il centrocampista ha dovuto interrompere le vacanze al Forte Village, in Sardegna, per tornare a Torino, dove apporrà la firma sul nuovo contratto. Dopo ripartirà per la seconda parte delle sue ferie, che saranno più lunghe del previsto, visto che ha disputato la Confederations Cup nel 2013 e partecipato ai Mondiali nel 2014. Tornerà a Vinovo il 20 luglio, quattro giorni dopo gli altri giocatori bianconeri.