Calciomercato Udinese, una provinciale che vuole diventar grande

Viaggio nel mercato del club friulano, che comincia a consolidarsi ma continua a guardare al futuro

CALCIOMERCATO UDINESE – Non potrà certo candidarsi al titolo di regina del calciomercato estivo 2013, l’Udinese d’altro canto è una delle poche squadre che nella prossima stagione potrà contare su una solida ossatura. Del resto il club della famiglia Pozzo aveva ben poco da cambiare, considerando gli importanti risultati conseguiti in campionato, in primis l’accesso all’Europa League. Ad onor del vero la caratteristica peculiare di questa realtà calcistica è proprio quella di intervenire sotto traccia sul mercato, evitando repentini stravolgimenti della rosa, preferendo cedere con oculatezza e non in maniera massiccia i propri pezzi pregiati per assicurarsi da una parte comunque un buon capitale e dall’altra la certezza di non aver indebolito la rosa.

AFFARI & FUTURO – Se l’anno scorso Francesco Guidolin ha dovuto fare a meno, ad esempio, di Mauricio Isla e Kwadwo Asamoah, trasferitisi alla Juventus, quest’anno è stato il turno di Mehdi Benatia, acquistato dalla Roma dopo una complessa e lunga trattativa. Nelle casse del club friulani per la cessione del difensore marocchino sono arrivati 13,5 milioni di euro: un vero affare, se consideriamo anche che nell’operazione sono state incluse le comproprietà del 19enne centrocampista Valerio Verre e del promettente attaccante Nico Lopez, che nella scorsa stagione in 12 partite con la Primavera giallorossa ha siglato 15 gol, conquistandosi anche la chiamata dell’Uruguay Under20, maglia con la quale è stato insignito del Pallone d’Argento FIFA al termine dei Mondiali in Turchia. Non toccherà far le valigie a Dusan Basta, esterno che sembrava destinato ad un club tra la Roma e l’Inter e che invece non si muoverà da Udinese. Rinforzi importanti, dunque, in ottica futura, a cui ci ha abituato la società bianconera, che si è assicurata anche il funambolo portoghese Bruno Fernandes, il quale ha brillato nella passata stagione con la maglia del Novara, club dal quale è stato prelevato in comproprietà, ma anche i centrocampisti Jadson, 19enne brasiliano arrivato dal Botafogo, e Frano Mlinar, 21enne trequartista croato sbarcato dal dall’Inter Zapresic.

RETROGUARDIA – L’Udinese ha ritoccato sapientemente ogni reparto: dopo la partenza di Padelli, svincolatosi e poi trasferitosi al Torino, sono arrivati Ivan  Kelava e Francesco  Benussi per lasciar recuperare con calma l’infortunato Zeljko Brkic. Altamente probabile, dunque, che Wojciech Pawlowski faccia le valigie per giocare con più continuità nella prossima stagione.  In difesa i volti nuovi rispondono al nome di Igor Bubnjic, centrale difensivo croato classe ’92 arrivato dallo Slaven Belupo, e Silvan Widmer, laterale destro arrivato dal Granada, club satellite della famiglia Pozzo; percorso, inverno, invece, per Essaïd Belkalem, considerato l’erede naturale di Benatia, che sarà dirottato proprio in Spagna per far esperienza, come accaduto per il 21enne Alexandre Coeff. Non è una novità, invece, Andrea Coda, che ha giocato l’ultima parte della stagione con il Parma, da dove è tornato, non essendo stato riscattato al termine della stagione.

IN USCITA – Avendo già puntellato sapientemente la rosa, l’Udinese ad agosto si concentrerà essenzialmente sul taglio degli “esuberi”: dopo aver sistemato Diego Fabbrini, Gabriele Angella, Almen Abdi, Cristian Battocchio, Marco Cassetti, Davide Faraoni e Javier Acuna al Watford (altro club gestito dai Pozzo), il club friulano deve definire il futuro di Cristian Pasquato, in comproprietà con la Juventus, che con molta probabilità scenderà in Serie B (il giocatore preferirebbe il Padova, squadra della sua città), e quello di Matej Vydra, che dopo aver figurato al Watford ha attirato l’attenzione di alcuni club di Premier League.

CHI MANCA – Campagna acquisti terminata? In realtà l’Udinese vorrebbe regalare un ultimo colpo di mercato ai suoi tifosi ed in questo caso non si tratterebbe di un giovane talento da far esplodere, ma di un giocatore che conosce bene il campionato italiano: Libor Kozak, capocannoniere della scorsa edizione di Europa League. L’attaccante della Lazio potrebbe rivelarsi utile per spingere più avanti la squadra in Europa. Un ultimo tassello per un attacco scoppiettante, che vanta già il tandem devastante Antonio Di Natale–Luis Muriel; anzi, una ciliegina sulla torta di Francesco Guidolin, che quest’anno celebra 40 anni di carriera professionistica.