Catania: accordo per la Lega Pro | GdS

Pulvirenti patteggia con Palazzi, manca solo la ratifica ufficiale

Il Catania prova a salvare il salvabile e, in seguito alle scandalo delle combine dell’ultimo campionato che ha portato in manette il presidente Antonino Pulvirenti e l’amministratore delegato Pablo Cosentino, punta alla Lega Pro. Il club siciliano, attualmente in Serie B, nelle ultime ore avrebbe raggiunto un accordo di massima con il giudice sportivo Stefano Palazzi: retrocessione d’ufficio in Lega Pro in cambio della collaborazione (che già sta avvenendo) dell’ex presidente Pulvirenti con le autorità sportive. Allo stesso Pulvirenti sarà quasi sicuramente comminata una lunga squalifica: evitata la radiazione, si parla di 5 anni. Per il Catania invece evitata la retrocessione in Serie D o, addirittura, la revoca del titolo sportivo.

CATANIA IN LEGA PRO – A questo punto non resta altro da fare che attendere che il Collegio Arbitrale della FIGC ratifichi l’accordo sottoscritto da Pulvirenti e dal club etneo (cosa che in genere dovrebbe avvenire senza difficoltà). Con il patteggiamento il Catania in Lega Pro potrebbe subire, come diretta conseguenza dello scandalo, anche una penalizzazione, riporta oggi La Gazzetta dello Sport, (nella peggiore delle ipotesi 10 punti), ma è una conseguenza già prevista.