Calcioscommesse, Masiello: “Calcio mi manca”. Intanto…

CALCIOSCOMMESSE BARI ATALANTA MASIELLO – Andrea Masiello, ex difensore di Bari e Atalanta, ha raccontato quella che è diventata la propria vita senza il calcio, negatogli per via della condanna per il suo coinvolgimento nello scandalo sul Calcioscommesse: “Guardo con ottimismo al futuro: ho 26 anni, ho sbagliato una volta, non sono un mostro. Non sbagliero piu anche se mi sono accorto che ci sono persone pronte a voltarti le spalle quando sei in disgrazia invece di esserti vicino per darti un aiuto o un consiglio. Il calcio professionistico mi manca molto, ma con i ragazzi dell’associazione. La Fenice sto riscoprendo certi valori che prima non riuscivo a mettere a fuoco“. Il giocatore si è quindi tuffato nella solidarietà, per restituire al calcio quei valori che aveva inficiato, diventando volontario dell’associazione Fenice che si occupa dell’integrazione di ragazzi e giovani con un presente difficile: “Andrea e un esempio per tutti – le parole di Emma Viviani, presidente dell’associazione – : quando abbiamo deciso di costruire il campo per farlo diventare un punto di aggregazione, e stato il primo a rimboccarsi le maniche. Prima era un terreno pieno di buche e rovi. Tutte le famiglie sono contente. Andrea ci ha dato una grande mano, e stato un trascinatore: per ogni lavoretto che abbiamo fatto, e stato anche un indispensabile consigliere“, le parole riportate sulla Gazzetta dello sport.