Camozzi: «Rolando-Inter, filtra ottimismo. Sulla Roma vi dico…»

Rolando si riavvicina all’Inter, una trattativa che si sta incalandando sui binari giusti. Il difensore portoghese sta lavorando con il Porto con il chiaro obiettivo di ammorbidire la posizione nei confronti dell’Inter. I ‘Dragoes’, come noto, non vogliono concedere il cartellino al difensore e sperano di monetizzare, forti un accordo che scade nel 2015. Mazzarri ha espresso la volontà di riaverlo nella batteria dei difensori, un elemento di sicuro affidamento. Ci sono stati contatti anche se il club meneghino non ha fretta, ha dalla sua la volontà del calciatore che al momento non sta prendendo in considerazione le sirene che arrivano dalla Russia e dalla Turchia. Per avere le ultime sulla trattiva abbiamo interpellato l’agente Fifa Franco Camozzi, parte attiva nel primo trasferimento all’Inter e professionista molto vicino al difensore lusitano.

Camozzi, si è riaperta la porta del Porto per Rolando?
«Le sensazioni sono positive, migliori rispetto a quindici giorni fa. Il lavoro del ragazzo è fondamentale, vuole l’Inter e lo ha dichiarato a grandi lettere. Una volontà forte che in questi casi non può passare inosservata. Da quel che mi risulta ci sono maggiori possibilità ma da li a dire che sia sulla stra del ritorno mi sembra eccessivo. Il Porto vuole monetizzare, magari abbassando sensibilmente la richiesta».

Potrebbe essere di due milioni l’indennizzo?
«Guardi meglio non sbilanciarsi in cifre, quando c’è una trattativa in corso non mi sembra il caso. Posso dire che essendo il giocatore in scadenza nel 2015 il Porto non può richidere una cifra elevata che comunque sarebbe consona al valore del giocatore. Il Porto sa di avere tra le mani un difensore che è stato protagonista dell’accoppiata scudetto-Supercoppa con Villas Boas in panchina. La trattativa non è ancora entrata nella fase calda, ma l’Inter e il giocatore stanno lavorando con il Porto. Il giocatore però è seguito anche in Turchia, Spagna e Italia ma al momento ha dato la chiara priorità all’Inter dove ha in Mazzarri un grande estimatore. Tra i due c’è un grande rapporto, diciamo che filtra un cauto ottimismo. In questi casi serve muovere dei passi da entrambe le parti, trovare un accordo a metà strada».

In Italia c’è sempre la Roma.
«E’ un discorso legato ad una eventuale partenza di Benatia, i giallorossi hanno preso informazioni. Se dovesse partire il difensore marocchino non è da escludere che il club giallorosso possa approfondire il discorso».

Tornando all’Inter, è una situazione legata alla partenza, sempre più probabile, d Campagnaro?
«Non credo siano cose strettamente legate, ma è normale che l’Inter possa accelerare nel caso di addio del difensore argentino. Un discorso intelligente, con una sensibile riduzione del monte ingaggi».