2015
Carpi: poca tecnologia, più dialogo | GdS
Il preparatore Nuti ha anche introdotto lo spuntino serale
Il pallone resta il protagonista degli allenamenti del Carpi, che si sta preparando in vista della prossima stagione. Dopo la storica promozione in Serie A, la squadra di Castori sta lavorando con regole precise: agonismo e intensità per una preparazione che combina la parte atletica al lavoro tecnico-tattico. Non si può, infatti, segnare se tutta la squadra non sale oltre la linea di centrocampo, tutta la squadra deve arretrare per difendere. Niente tecnologia a disposizione del preparatore atletico Andrea Nuti, che ha lavorato per dieci anni nell’Inter. Niente gps, ad esempio: vince il dialogo, il rapporto con i giocatori. Il Carpi, come evidenziato da La Gazzetta dello Sport, sta già affilando le armi: Marrone, ad esempio, sarà spesso impiegato per sfruttare gli scatti di Mbakogu. Nuti si occupa anche dell’alimentazione e, infatti, ha introdotto lo spuntino serale: un toast alle 22 prima di andare a dormire.
L’ESPERTO – E, infatti, il preparatore ha tracciato le linee guida: «Vogliamo cercare di portare velocemente i giocatori alla condizione ottimale per poi mantenerla. Anche con le amichevoli. Oggi con l’Inter vogliamo subito metterci alla prova. Per quanto riguarda i lavori di forza facciamo quasi tutto a carico naturale, le macchine le usiamo poco. Ci serve soprattutto come prevenzione per gli infortuni. Ho un gruppo dedito al lavoro e una società che ci dà una mano: esige che si fatichi, perché sa che alla lunga il lavoro paga. Dunque i giocatori che vengono da noi devono sapere che qui si corre. Poi, a seconda del ruolo, si cambiano velocità, intensità, tempi di recupero».