Caso Ronaldo, direttore tv di stato portoghese contro Cr7: allontanato
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Caso Ronaldo, il direttore della tv di Stato portoghese contro Cr7: allontanato

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Il direttore della tv di Stato portoghese è stato allontanato dopo aver pubblicato su Facebook un lungo sfogo contro Cr7

Sono costate care le parole postate su Facebook da Paulo Dentinho, direttore della tv di Stato portoghese (Rtp), che infatti è stato allontanato dalla direzione. Sul noto social network, Dentinho si è scagliato contro chi non riteneva affidabile Kathryn Mayorga e la sua versione relativa al presunto stupro. Queste le parole utilizzate dal giornalista portoghese nel suo post, poi cancellato: «Ci sono violazioni di prima fascia, violazioni di seconda, violazioni di terza, ecc… Dipende tutto dal loro stato sociale (ricco, povero, famoso), ma soprattutto da quello dell’uomo. Questione di prospettiva… Un no, anche di una putt*** – perché anche lei ha diritto di dire no – non vale nulla, è merce. E se il violatore ha l’aureola di eroe nazionale, lei è certamente una putt***, o come minimo un’approfittatrice senza alcuno scrupolo. È così. I fatti, fanc*** i fatti. È lei che se lo cercava, che lo chiedeva. Fortunatamente non è mamma, non ha una figlia o figlio da qualcuno. Perché in questa giustizia sarà sempre un figlio o una figlia di putt***».

Le sue parole, in breve tempo, hanno scatenato grandi polemiche, tanto da indurre lo stesso Dentinho a rimettere il suo mandato nelle mani della tv di Stato. La scelta è stata netta: Rtp, infatti, lo ha rimosso dalla carica di direttore, ma Dentinho resterà comunque giornalista. Il post non è passato inosservato alla Gestifute, l’agenzia di Mendes che cura, tra gli altri, anche gli affari di Cristiano Ronaldo. Tramite la portavoce, Manuela Brandão, la Gestifute ha voluto rispondere a Dentinho: «Ci sono direttori di prima categoria, direttori di seconda e alcuni che mai nella c***o di vita dovrebbero occupare un posto di tale responsabilità, perché non hanno i requisiti minimi in termini di qualità, professionalità, carattere, credibilità e il buon senso. Perché essere il direttore di informazione per Rtp non è lo stesso che essere il direttore del giornale della parrocchia. Richiede responsabilità, etica, serietà. Vergogna! Direttore di informazione? Povera Rtp, che sempre ci ha abituato ad altra qualità. E ora Rtp? Qual è la credibilità delle tue informazioni?».