2015
Castiglia, Scarsella e Ferrario: «Pensiamo a cancellare la penalità, poi alla salvezza»
Presentati a Torre del Grifo altri tre arrivi. Pancaro recupera De Rossi
Con l’approssimarsi della data di esordio in Lega Pro del Catania, previsto per il 13 settembre contro il Cosenza (anche se la società ha chiesto un’ulteriore proroga), in casa rossazzurra si continua a lavorare a ritmo serrato nel tentativo di recuperare il tempo perduto. Nell’odierna giornata di allenamento, il tecnico etneo, Giuseppe Pancaro, ha potuto disporre anche del rientrante Andrea De Rossi, mentre il difensore centrale Alessandro Bastrini ha lavorato a parte. Tra gli uomini scesi sul campo di allenamento, si è registrata anche la presenza anche del centrocampista Luigi Falcone, calciatore da poco svincolatosi dal Varese.
CI PRESENTIAMO – Nuova giornata di presentazioni ufficiali a Torre del Grifo. La società etnea ha presentato alla stampa ed agli operatori dell’informazione i neo-rossazzurri Ivan Castiglia (centrocampista, reduce dall’esperienza con il neopromosso Como), Fabio Scarsella (centrocampista offensivo, recentemente svincolatosi dalla Vigor Lamezia) e Stefano Ferrario (difensore, arrivato dalla Virtus Lanciano). Queste le dichiarazione dei tre calciatori rilasciate dai nuovi calciatori della club siciliano:
CASTIGLIA: «Ho iniziato con la Reggina, dove sono rimasto quasi dieci anni, per poi gironzolare in diversi luoghi, facendo esperienza in B e Lega Pro. Ho accettato subito Catania alla prima chiamata, dato che è una piazza che non si può rifiutare. Credo in questo progetto e ringrazio la società per la fiducia. Sono un centrocampista di corsa a cui piace inserirsi, anche se prediligo la fase difensiva. Sono da poco qui, ma posso dire che il mister riesce a dare serenità al gruppo, mettendolo a suo agio. Le ambizioni del Catania? Il primo obiettivo è quello di eliminare la penalizzazione. Poi sarà importante ottenere la salvezza. Se dovesse arrivare qualcosa di più…tanto di guadagnato! La squadra sta abbastanza bene per farsi trovare al meglio a domenica prossima. Giocare contro il Cosenza? E’ la squadra della mia città. Lo scorso anno ho giocato anche una finale. Evidentemente è destino! Mi darà ulteriori stimoli».
SCARSELLA: «Ho fatto tutte le trafile nel settore giovanile del Frosinone. Non ho dovuto mai pensare se accettare o meno il Catania. Per me rappresenta un salto di qualità. La piazza è un po’ depressa, ma sappiamo che i risultati possiamo ridare fiducia ad un ambiente che può trascinare il nostro operato. Pancaro ci sprona a fare un gioco propositivo. Il ritardo di preparazione verrà presto superato dalla tanta fame che ha il gruppo. Partendo da -9 il bene primario è quasi scontato: portare la squadra in una posizione di sicurezza».
FERRARIO: «Rispetto ai miei compagni di squadra, vanto qualche anno in più tra i professionisti, avendo militato anche in club di Serie A. Catania rappresenta un grande piazza che ha sempre ben figurato in ogni categoria. La società sta mettendo tutti i mezzi per superare il gap iniziale, poi toccherà a noi scendere in campo e dimostrare il nostro valore. Serve determinazione ed impegno per ottenere punti e partire subito al massimo. Certamente ci vorrà un po’ di tempo per amalgamare bene il gruppo. Pancaro? Molto concreto e non parla a vanvera. Come superare la penalizzazione? Fare punti subito con determinazione. Il girone del sud della Lega Pro è molto equilibrato, dove la mentalità serve molto. A Lecce eravamo bene o male lo stesso gruppo che veniva dalla A, ma se non stavamo attenti potevamo rischiare di prendere mazzate da chiunque. La possibile squalifica per il calcioscommesse? E’ una vicenda di tre-quattro anni fa ed ormai riesco a staccare la spina, separando la vicenda fuori dal campo di gioco. Ringrazio la società per la fiducia accordatami. Nel bigottismo generale, loro non si sono nascosti dietro a un dito e questo gli fa onore».
Dal nostro corrispondente
Andrea Mazzeo