Catania, Lo Monaco: "La partita col Cagliari è incommentabile" - Calcio News 24
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2009

Catania, Lo Monaco: “La partita col Cagliari è incommentabile”

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Non è andata per niente giù la sconfitta che il Catania ha rimediato a Cagliari a Pietro Lo Monaco. Oggi l’a.d. del club siciliano ha parlato in conferenza stampa, ecco quanto evidenziato da itasportpress.it: “Il Catania ha fatto quello che doveva fino al match disputato con la Juve. Siamo sempre usciti a testa in questo campionato contro qualsiasi avversario. Quella di Cagliari la considero semplicemente una pagina negativa della storia del Catania. Non parlerei di momento difficile. Ci può stare. La partita del Sant’Elia è incommentabile, troppo brutta per aver una parvenza minima di squadra. Sono convinto che avremo una reazione importante, immediata, dimostreremo il nostro valore. Giocatori criticano il modulo di Giampaolo? Mi risulta che lo abbia fatto domenica scorsa soltanto Terlizzi. Le sue parole non fanno testo perchè la prestazione del Catania a Cagliari non si può giudicare. Comunque saranno presi i giusti provvedimenti. La lingua non si può usare per fare danno. Terlizzi deve stare zitto, c’è poca lucidità  nel commentare una sconfitta cocente che speriamo di riscattare. Domenica non si è perso per il modulo. E’ stato sbagliato l’atteggiamento. Nessun giocatore del Catania si può permettere di offrire prestazioni del genere. Problemi di spogliatoio? Abbiamo a che fare con qualche cerebroleso, giocatori che chiacchierano troppo, altri che pensano più ad altro o si fanno pressare dalle voci di mercato. Ci possono essere tante spiegazioni se viviamo una situazione particolare. Come il calo degli abbonati: è stato evidente e conferma che abbiamo perso il fattore Massimino. Quest’anno abbiamo un pubblico da teatro. L’organico è forte ma bisogna ricompattare tutte le componenti e mantenerci a un livello che tenga lontano certi pericoli. Nessuno si può adagiare, tutti devono ambire a crescere. Certamente quella di domenica non sarà  la partita dell’anno ma può rappresentare una ripartenza. Contiamo di chiudere il girone d’andata nel migliore dei modi. Giampaolo? E’ il nostro allenatore, l’abbiamo scelto e lo supportiamo. I giocatori del Catania devono sentirsi fieri di stare qui. Si corre il rischio che venga a mancare il senso d’appartenenza. Dobbiamo essere una squadra di guerrieri e io sono convinto che lo siamo. Quando le cose non vanno la responsabilità  è di tutti, compresa la società  e lo staff tecnico. Evidentemente non abbiamo preparato nella maniera più idonea la partita di Cagliari, ma col Brescia i ragazzi reagiranno alla grande, ne sono certo”.