2014
Catania mentalmente già in B, Toni e compagni passeggiano al Bentegodi
SERIE A HELLAS VERONA CATANIA SINTESI – Il lunch match della 35^ giornata di Serie A ha messo di fronte al Bentegodi Hellas Verona e Catania. Padroni di casa in campo per centrare i tre punti per alimentare ancora le residue speranze di centrare l’Europa League. Rossazzurri per l’obiettivo salvezza, una vera e propria impresa dato il ritardo dalle dirette concorrenti e le poche giornate rimaste, ma la formazione di Pellegrino ci crede ancora. Di seguito vi proponiamo la sintesi del match:
PRIMO TEMPO – La prima frazione si apre con gli scaligeri molto più pimpanti e che sembravo avere un altro fiato rispetto ai siciliani. L’Hellas comincia a macinare gioco e trova il gol dopo appena 6′: Iturbe fa partire la volata sulla fascia, resiste all’intervento di Rolin e calcia in porta, sulla respinta si fionda Toni che porta in vantaggio ai suoi. Al 23′ un sussulto di orgoglio del Catania che arriva in porta grazie ad una combinazione Barrientos-Leto, ma quest’ultimo conclude troppo centralmente a pochi passi da Rafael. Poco dopo, però, è ancora Toni ad andare in gol con la specialità della casa, il colpo di testa. La risposta del Catania è sterile e sul finire del primo tempo i padroni di casa chiudono momentaneamente il match con il diagonale potente e preciso di Marquinho.
SECONDO TEMPO – Nella seconda frazione il Catania prova a reagire con una conclusione di Leto, ma Rafael para in due tempi. Pochi minuti dopo è Marquinho a sfiorare la doppietta con due diagonali che sembrano identici al gol del primo tempo, ma fanno entrambe la barba al palo. l’Ultimo sussulto degli ospiti è affidato ancora a Leto che prova una conclusione dalla distanza che mette paura a Rafael ma che finisce a lato. Al 75′, però, Gomez chiude definitivamente i giochi portando il risultato sul 4-0. Da questo momento in poi, finisce virtualmente la gara. I rossoazzurri vedono la Serie B ed escono dal Bentegodi con il rimpianto di non avere nemmeno provato a portare a casa qualcosa. Siciliani spenti e già mentalmente distrutti, Hellas Verona a tratti devastante e con un Toni che va ogni domenica oltre le attese.