2014
Cesena, Marilungo: «Per la Serie A ci siamo anche noi»
Ecco le parole dell’attaccante della formazione di Bisoli
SERIE B CESENA MARILUNGO – Guido Marilungo è arrivato nella finestra di riparazione al Cesena, formazione guidata da Pierpaolo Bisoli, suo grande estimatore, dall’Atalanta di Stefano Colantuono, undici nel quale il classe 1989 non riusciva a trovare lo spazio richiesto. In queste prime settimane in Emilia Romagna, Marilungo ha ritrovato la forma migliori e si sta esprimendo su ottimi livelli portando la formazione bianconera in zona playoff, obiettivo molto importante per ritrovare la Serie A a tre anni dall’amara retrocessione.
LE PAROLE DI MARILUNGO – Ecco le parole di Marilungo ai microfoni di Radio Onda Libera: «C’è tanto da lavorare?Più che ci sentiamo da Serie A, direi che lottiamo per qualcosa di importante. Sappiamo che la strada è molto lunga con 9 giornate da disputare. Dobbiamo solo pensare a fare punti, poi a 2-3 gare dalla fine vedremo la situazione. Penalizzazione? Era nell’aria, sapevamo che sarebbe potuto accadere. Il presidente Lugaresi ci ha parlato, ci ha paventato il rischio e ha spiegato come stanno le cose evidenziando un problema di banche. Ci ha parlato anche del ricorso dicendosi fiducioso che il punto possa essere restituito. Gradita l’accoglienza in Romagna? Ora sto bene e questo è l’importante. Mi alleno tanto e gioco con continuità. Spero di dare tutto l’apporto migliore. Il Cesena e Bisoli mi hanno voluto più di tutti. Mi sentivo con Capelli e lui mi diceva che il mister mi aspettava. Mi parlava di una piazza straordinaria. Dall’apertura del mercato ero già con la testa al Cesena. Ho trovato un ambiente fantastico, c’è un pubblico che fa la differenza, specie in quello stadio. Possibili promosse? Il Palermo ha fatto, mentre per il resto è una gran lotta. Ci sono molte squadre coinvolte. Forse la più forte è il Siena che senza la penalizzazione sarebbe secondo»