Champions faraonica: le italiane ringraziano

L’edizione più ricca di sempre: la Uefa ottiene 1,9 miliardi da tv e sponsor

La Champions League è pronta a vivere il suo epilogo stasera, a San Siro, con Real Madrid ed Atletico Madrid che daranno vita ad un derby significativo non solo per la supremazia cittadina ma anche per un vero trionfo europeo. Un fascino, quello della Champions, che si lega sì a questioni di prestigio ma che comprende anche lati meno romantici e prettamente economici: l’edizione 2015/2016 della principale competizione europea ha portato nelle casse dell’Uefa ben 1,9 miliardi di euro grazie ai diritti televisivi ed agli sponsor.

L’ITALIA RINGRAZIA – Una cifra superiore del 30% rispetto a quella incassata lo scorso anno, una cifra che secondo quanto sottolinea Milano Finanza rappresenta una vera garanzia anche per la Juventus e per le altre squadre italiane che hanno preso parte alla Champions, seppur non arrivando fino in fondo. La cifra destinata ai club italiani è passata a quota 110 milioni, dagli 81 dell’anno scorso, anche grazie all’investimento di Mediaset Premium: 52 milioni alla Juventus, 47 alla Roma e 11 alla Lazio eliminata ai playoff. Considerando i premi la Juventus dovrebbe arrivare ad incassare 75 milioni di euro, la Roma dovrebbe invece toccare quota 67,5 milioni.

COLMARE L’ABISSO – Le finaliste, Real e Atletico Madrid, presentano un profilo ben diverso dal punto di vista economico, sottolineaIl sole 24 ore, con un gap di introiti di circa 400 milioni di euro in favore delle Merengues. Il Real è il club coi maggiori ricavi a livello mondiale, con un fatturato da 660 milioni di euro ed una squadra da 300 milioni di euro tra ingaggi, staff e ammortamenti per i cartellini. Il fatturato dell’Atletico è in crescita ed è salito a 175 milioni, rispetto ai 100 di soli cinque anni fa. Quello dei Colchoneros rappresenta per certi versi un miracolo sportivo, tanto da arrivare a giocarsela alla pari con club più ricchi.