Chelsea, Pedro: «Che sorpresa Mourinho»

L’attaccante spagnolo ha cambiato subito idea sullo Special One

I cambi di idee nel calcio si sa, sono frequenti. Ed è il caso di Pedro e José Mourinho, che per anni si sono affrontati come rivali sia in Spagna che in Europa. L’ex Barcellona si è soffermato con Marca sulla sua nuova esperienza londinese e sull’arrivo in maglia blues. «Mourinho quando lo incontri, ed hai a che fare con lui faccia a faccia, è una persona completamente diversa, ho cambiato subito la mia opinione nei suoi confronti. Si comporta come se tu fossi uno della famiglia, ti sprona, ti valorizza ed ha rispetto per i suoi giocatori. Ma ovviamente esige il massimo da ognuno di noi». 

L’ADDIO – Le parole d’amore, però, non possono mancare anche in direzione blaugrana, con il Barcellona che è stata la sua culla e il suo palcoscenico per anni. «Non è stato facile, li sono cresciuto e ho trascorso tutta la mia vita. Non potrei mai esultare dopo un gol, a loro devo tutto quello che ho vinto e che sono diventato. All’allenatore ho iniziato a dire tutto dopo la finale di Champions, poi ad inizio stagione gli ho espresso chiaramente il mio desiderio di andare altrove. Luis Enrique mi ha capito subito e non mi ha bloccato». 

DETERMINAZIONE – Ultima importantissima partita con il Barca, quella in finale di Supercoppa Europea contro il Siviglia. «Non giocavo ed ero arrabbiato, non riuscivo a digerirlo. Poi quando sono entrato ed ho segnato il 5-4, ho provato molto rancore. A quel punto ho capito che il mio percorso era finito». «Sul Manchester United posso dire che non si è mai sbilanciato più di tanto, il Chelsea invece ha creduto in me e avevo bisogno di qualcuno con una certa determinazione».