Corvino: “Felipe voleva essere viola già  in estate”

Pantaleo Corvino, ds della Fiorentina, si è esposto in prima persona sull’arrivo del difensore Felipe in maglia viola, risparmiandosi le consuete smentite di rito: “Nove milioni pagabili in tre anni. Prima trance da tre milioni. Il giocatore ha grandi qualità , non si discute. L’ho inseguito tanto. Negli ultimi giorni di mercato estivo ero arrivato a offrire 12 milioni, ma l’Udinese non me l’ha voluto cedere. E ha sbagliato. Per chè il ragazzo voleva venire e ci è rimasto male”. Dopo aver “ufficializzato” l’arrivo di Felipe, Corvino ha parlato di Castillo, vice-Gilardino spesso criticato: “Se ho preso un giocatore da 400 mila euro di ingaggio, devo sostituirlo con uno che guadagna la stessa cifra. Alberto (Gilardino ndr) è stato sempre presente. Necessità  ha voluto che Castillo giocasse al posto di Mutu o Jovetic, ma mai nel suo vero ruolo. Se avessi preso Crespo o Van Nistelrooy (che guadagnano cinque volte Castillo), avrebbero mai accettato tutta questa panchina senza fiatare?”. Il ds viola, infine, ha parlato di giovani del vivavio viola (Babacar) e di possibili obiettivi in prospettiva: “Babacar? Alt. Deve ancora crescere. Non è ancora pronto. Ha potenzialità  enormi. Cesare per primo sa che è bravo, ma guai a montarlo adesso. Calma, altrimenti lo roviniamo. Un altro Jovetic? Sì, c’è, l’ho scovato. E lo seguo. Un ragazzino dell’est europa che tra un paio d’anni, se l’occhio non mi inganna”¦”.