Criscito sulle sconfitte in Genoa-Sampdoria: «Negli ultimi derby è mancato lo spirito del Grifone»

Genova in fermento per il derby Genoa-Sampdoria, il capitano rossoblu Domenico Criscito è carico: ecco le sue parole

Due squadre alla ricerca di riscatto, una sfida che può rappresentare uno spartiacque: Genoa e Sampdoria si giocheranno molto nel derby di domenica. E Mimmo Criscito è carico: «Daremo il massimo, vogliamo regalare una gioia ai nostri tifosi: sono tanti anni che il Genoa non vince il derby. Daremo tutto ciò che abbiamo, per noi è una partita davvero importante».

Continua l’ex calciatore dello Zenit a margine della presentazione della nuova edizione della Junior Tim Cup: «Abbiamo avuto tanto tempo per preparare questa partita grazie alla sosta delle Nazionali – sottolinea il terzino del Genoa – sappiamo quanto sarà importante: avrò una responsabilità maggiore perché, anche se ne ho giocati già sette, sarò capitano».

E proprio il suo essere capitano rende questa partita una responsabilità, a maggior ragione dopo l’avventura in Russia con lo Zenit, come ha rivelato Criscito a Il Secolo XIX: «Mi è mancato tutto di questa gara, soprattutto vincerla. Per me è un orgoglio giocarla con la fascia al braccio, perché sono genoano dentro». E per uno che in passato di derby ne ha vinti 5 su 7, è difficile accettare che i rossoblù non vincano la stracittadina dal 2016: «Nelle ultime sfide della Lanterna è mancato lo spirito genoano, lo spirito tipico del Grifone: quando vincevo io lottavamo con l’anima su ogni pallone. Serve grinta, io, Rossi, Sculli, Milanetto, avevamo sangue rossoblù. Volevamo essere superiori alla Samp e spesso ci riuscivamo anche contro grandi giocatori come Cassano, Pazzini, Palombo».