2015
Dietrofront della cordata: nessun incontro per il Catania
Dopo le dchiarazioni di Pulvirenti, il gruppo imprenditoriale abbandona la pista
Nonostante le dichiarazioni rilasciate ieri dall’ex presidente del Catania, Antonino Pulvirenti, dettosi disponibile a cedere la società etnea, la trattativa con il gruppo di imprenditori patrocinati dal Comune di Catania è saltata ancora prima di iniziare. Dopo l’incontro rinviato a causa della conferenza stampa indetta ieri dall’ex dirigente etneo, nonchè le parole dello stesso Pulvirenti che aveva proposto di trasmettere l’incontro in diretta streaming, quasi a voler dimostrare come la cordata non sarebbe mai stato in grado di mettere sul piatto le richieste economiche pretese, è arrivato pochi minuti fa il dietrofront degli imprenditori che avrebbero dovuto recarsi giovedì a Torre del Grifo dal patron rossazzurro. .
RITIRO MOTIVATO – Ad ufficializzare il ritiro della cordata a mezzo di un nota stampa è l’Assessore Comunale al bilancio, Giuseppe Girlando, delegato dal sindaco a seguire la trattativa: ”Poiché il presidente Pulvirenti, con le sue esternazioni, sembra intenzionato a proseguire nella gestione del Calcio Catania, gli imprenditori che si erano messi a diposizione per rilevare la società rossazzurra ritengono non più necessario un loro intervento. Il gruppo aveva risposto all’appello del sindaco Bianco per evitare che il calcio a Catania potesse essere cancellato dallo scandalo della compravendita delle partite e aveva confermato che sarebbe intervenuto, per spirito di servizio nei confronti della città e dei tifosi, per non più di due stagioni nell’attesa di trovare un definitivo acquirente. L’ipotesi della gestione temporanea da parte della cordata è dunque tramontata a seguito delle dichiarazioni del presidente del Calcio Catania. Gli imprenditori catanesi hanno aggiunto di augurarsi che, acquisiti gli esiti della giustizia sportiva e ripudiati definitivamente gli errori del recente passato, il Calcio Catania possa rapidamente ritornare a giocare su palcoscenici che la città e i tifosi meritano”.
Dal nostro corrispondente
Andrea Mazzeo