Donnarumma: «Voglio vincere con il Milan. Sulla Juventus…»

Gigio Donnarumma, portiere del Milan, ha parlato del suo futuro, della gara con la Juventus, dei suoi inizi e di molto altro ancora

Gigio Donnarumma vs Gigi Buffon. Scontro tra due epoche diverse, tra presente e futuro, tra Milan e Juventus. Il portiere rossonero ha parlato ai microfoni di “Milan Tv” raccontando il rapporto con la maglia rossonera: «Io futuro capitano del Milan? Ho 17 anni, vedremo tra dieci anni. Voglio vincere tanto con questa maglia, Il Milan è la squadra con cui sognavo di giocare fin da bambino quindi sono molto contento qui e spero di restarci a lungo. Il rigore parato a Belotti? Era importante iniziare con il piede giusto il campionato. È stata una vittoria molto importante che ci ha dato tantissima fiducia e grande tranquillità per la partita successiva. Abbiamo fatto tutti una grande partita e penso sia stata una vittoria del gruppo».

LA JUVE, BUFFON E MONTELLA – Prosegue Donnarumma: «I giudizi dei critici a inizio anno ci sono serviti da stimolo e dobbiamo continuare così, senza accontentarci mai. Montella? Il Mister ci ha dato tanta tranquillità e grande entusiasmo. Stiamo preparando bene ogni partita e speriamo di continuare così. La nostra forza è il gruppo e si vede in partita: tutti ci diamo una mano e questo ci aiuta. Io ho lavorato tanto per arrivare qui e sto continuando a farlo perché non bisogna mai sentirsi arrivati, quindi lavoro moltissimo giorno dopo giorno cercando di migliorare sempre e andare avanti così. ItalMilan? Abbiamo giovani promettenti, speriamo di formare in futuro l’ItalMilan. La sfida con la Juventus? Non eravamo scarsi prima, e non siamo forti adesso. Sabato affronteremo una sfida importante contro la Juve, ci sarà lo stadio pieno quindi ci teniamo a fare bene. Buffon? È un onore allenarsi con lui in Nazionale e condividere lo stesso spogliatoio perché ti aiuta veramente tanto. Allenarmi con lui è davvero importante, soprattutto per i continui consigli che mi fornisce. È il mio idolo fin da bambino».