2014
Ds Varini: «Orgogliosi del rapporto con la Juventus»
Sul mercato: «Cerchiamo un esterno offensivo e forse un attaccante»
Dopo la fantastica cavalcata della passata stagione in Lega Pro, la Pro Vercelli è pronta ad affrontare il campionato di Serie B da protagonista. La dirigenza piemontese ha già ingaggiato diversi calciatori di caratura, basti pensare a Belloni, Ronaldo ed all’ultimo arrivato Coly, ma il mercato non è ancora terminato, come afferma il direttore sportivo Massimo Varini ai nostri microfoni, commentando anche la prestigiosa collaborazione con la Juventus.
Allora Varini, soddisfatti per il colpo Coly?
«Sicuramente sì, anche se è tutto da verificare sempre. Noi abbiamo fatto le nostre proposte ed alla fine è venuto da noi, non so quali fossero le altre offerte per lui. Ha preferito noi e siamo contenti per questo».
In quale ruolo è necessario intervenire sul mercato?
«Dipende da tante cose, da altre situazioni: basti pensare alla verifica di Marconi, calciatore attualmente infortunato, che non sappiamo quanto resterà fuori. Sicuramente andremo a cercare un esterno offensivo e forse un attaccante. Non abbiamo una rosa ampia, cercheremo di mettere una pezza dove sarà necessario».
Per l’esterno offensivo è stato accostato alla Pro Vercelli il nome di Semioli. Cosa può dire a riguardo?
«No. E’ un giocatore importante, ma non pensiamo che faccia al caso nostro».
Il centrocampista del Novara Simone Pesce invece potrebbe sbarcare al Silvio Piola?
«Credo di no, Pesce è un calciatore che occupa una collocazione tattica dove siamo completi, difficilmente andremo su di lui».
Passando al reparto offensivo, può fare qualche nome che state vagliando?
«Stiamo aspettando, valutiamo diverse situazioni, se ci saranno calciatori in uscita da altre squadre. Faremo una valutazione generale, stiamo sondando il mercato».
Il presidente Secondo ha parlato di una collaborazione con la Juventus, utile per il mercato…
«Con la Juventus c’è un rapporto di buon vicinato, si tratta di due società che si conoscono a livello tecnico che a livello dirigenziale. Credo ci sia anche di loro stima nei nostri confronti, abbiamo fatto operazioni con loro sia per quanto riguarda la prima squadra che per quanto riguarda il settore giovanile, a noi serve un rapporto con una società importante come la Juventus. E credo che anche loro serva un rapporto con noi, visto che siamo una società vicina e molto seria, che cerca di fare le cose per bene. Anche a livello giovanile è importante, visto che hanno tanti calciatori in uscita. In realtà non c’è niente di ufficiale, c’è un rapporto di buonissimo vicinato che cercheremo di rafforzare. Siamo molto contenti di questo rapporto, noi siamo una società piccola, mentre la Juventus è una tra le più prestigiose al mondo. Siamo orgogliosi».
Il rapporto di buon vicinato, collegato alla necessità di un esterno, potrebbe portare ad Anastasios Donis?
«No, mi piace tantissimo, ma è un 1996, non abbiamo necessità di un calciatore giovane. Andremo a rafforzarci con un calciatore di categoria, che abbia determinate caratteristiche. Si tratta comunque di un giocatore importante».