Conferenza stampa Dzeko Cska Roma: «Sono ancora buono»
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Dzeko carica la Roma: «Sto sbagliando troppo, non sono contento ma sono ancora buono»

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Conferenza stampa per Edin Dzeko alla vigilia di Cska Mosca-Roma. Ecco le dichiarazioni dell’attaccante giallorosso

Edin Dzeko, attaccante della Roma, ha parlato in conferenza stampa insieme a Di Francesco prima della trasferta di Mosca con il Cska. Ecco le dichiarazioni dell’attaccante bosniaco: «E’ difficile da spiegare questo doppio atteggiamento della Roma. In Champions abbiamo fatto molto bene, anche quest’anno ad eccezione di Madrid. Forse perché in Champions ci sono poche partite e bisogna dare tutto. Anche in serie A dovremmo fare lo stesso ma magari si pensa che contro Bologna, Chievo e SPAL si vince facile ma non è così. La Serie A è un campionato difficile, tattico, bisogna dare il 100% sempre. Stesse sensazioni dell’anno scorso? L’anno scorso abbiamo visto tutti quanto sia bello giocare la Champions e arrivare in semifinale è stato ancora più bello. Vincere domani significherebbe passare il turno. Si gioca 12 mesi per Champions, dobbiamo dare sempre tutto. Non dico che arriveremo in semifinale ma vogliamo fare il meglio possibile».

Ancora Dzeko: «I gol devo farli, sono il primo a non essere contento quando non segno perché sono il primo responsabile. Ultimamente ho sbagliato qualche occasione di troppo, ho segnato di più in Champions che in Serie A ma penso sicuramente a migliorare e non voglio guardare indietro ma guardo avanti. Schick? Mi ricordo il mio primo anno anche se Patrik è più giovane. Lui è forte, lo vediamo in allenamento e lo abbiamo visto anche alla Sampdoria. Lui deve iniziare da se stesso e dare di più in allenamento e in partita e noi vecchi ci dobbiamo aiutare. Non ha nemmeno fortuna, penso al Frosinone dove avrebbe potuto fare gol e un gol cambia tanto. Io più cattivo? Sono ancora buono, non ti preoccupare. E’ difficile cambiare così in maniera rapida. Avere più cattiveria in campo è una cosa diversa. A me non fa piacere perdere e sono nervoso per questo. Non è l’inizio di campionato che volevamo, non lo è anche per me. Non mi piace perdere e come mi dice il mister quando tu perdi la testa perdi 5-10 minuti, ed è la verità ma arrabbiarsi ogni tanto fa anche bene perché arriva un’altra forza e mi fa bene».


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