2023
Empoli, Zanetti: «Veniamo da un momento delicato, una partita non cambia le cose»
Le parole di Paolo Zanetti, allenatore dell’Empoli in conferenza stampa in vista della sfida dei toscani contro la Salernitana
Paolo Zanetti ha parlato in conferenza stampa in vista dello scontro dell’Empoli di domani con la Salernitana. Di seguito le sue parole.
CHE GARA SI ASPETTA – «Un insieme di cose, siamo arrivati al clou del campionato. Sappiamo che dobbiamo fare i punti necessari, questo ci consente di non guardare i risultati degli altri ma quello che facciamo noi. La nostra strada deve essere questa. Venivamo da un momento complicato e una partita non può cambiare le cose. Dobbiamo dimostrare di essere cresciuti e di aver lasciato alle spalle questo momento. Voglio vedere quella mentalità che abbiamo avuto spesso. Lo facciamo contro una squadra con un grande organico e con l’attaccante più in forma».
COME STA LA SQUADRA – «Si lotta contro il tempo per il recupero perché col Bologna è stato dispendioso come match. Andrà in campo chi mi darà garanzie fisiche oltre che mentali».
PAREGGIO SCRITTA – «A me interessa giocare le partite. Ci presentiamo super concentrati, ci siamo già scottati con il Sassuolo. Cerchiamo di far bene le nostre cose senza guardare gli altri».
COSA SI ASPETTA – «Mi dispiacerebbe se la squadra si sedesse, non dobbiamo fare calcoli. Dobbiamo semplicemente crescere e prendere gli aspetti negativi come crescita. Domani mi aspetto una prova di maturità».
AKPA AKPRO – «Akpa sta facendo benissimo, è il motore e l’anima di questa squadra perché ha caratteristiche di strappo e per noi è sempre stato importante. Lo abbiamo avuto meno di quello che volevamo, è un ragazzo che per la sua corporatura è fragile. Può giocare in più ruoli, oltre a essere molto duttile lui stesso».
GRASSI ED HENDERSON – «Henderson ci ha dato tanto, è un giocatore diverso da Baldanzi. Sa smarcarsi tra le linee, ha i tempi giusti di gioco. Sono caratteristiche diverse da quelle di Baldanzi, con un sistema diverso si candida prepotentemente. Come mezzala o da play era molto sacrificato, lo vedo bene in questa posizione. Caratterialmente è freddo ed esperto e ci servirà per questo finale di stagione. Grassi e Marin si sposano perfettamente come cerniera, quando ha giocato è sempre stato un problema toglierlo. Per noi è un giocatore importante, ha caratteristiche tecniche diverse ma è molto intelligente dal punto di vista tattico».
VICARIO – «Se sarà fischiato sarà applaudito dai nostri, è un giocatore talmente maturo che non penso che qualche fischio lo condizionerà».