2014
Esclusiva – Juventus, Amoruso: «Con il Benfica gara partita male. Futuro di Conte? Lo vedo sempre vicino…»
Ecco le parole dell’ex centravanti bianconero
Vicina al terzo scudetto consecutivo in tre anni, la Juventus di Antonio Conte può collezionare un “double”, in qualità di unica formazione italiana in corsa in Europa League; Tevez e compagni nella gara giocata ieri allo Estadio Da Luz contro il Benfica di Jorge Jesus, valevole per l’andata delle semifinali, sono stati sconfitti per 2-1 e la qualificazione alla finale, in programma il 14 maggio allo Juventus Stadium, passerà inevitabilmente dalla gara di ritorno in programma tra sei giorni. Un commento sulla gara della formazione bianconera, ma non solo, è stato fornito in esclusiva a Calcionews24.com dall’ex centravanti Nicola Amoruso, alla Juventus dal 1996 al 1999 e nella stagione 2001-2002.
Come valuta partita giocata ieri dalla Juventus contro il Benfica nell’andata delle semifinali di Europa League?
«La Juventus è partita subito male visto la rete subita al 2’. Per il resto partita in salita, ma è un risultato che la formazione di Conte può recuperare nella gara di ritorno».
C’è un giocatore in particolare che ha deluso particolarmente le attese?
«No, semmai la retroguardia, che di solito è abbastanza attenta, è stata colpita in maniera evitabile. Credo però che la Juventus in casa può ribaltare lo svantaggio».
Come valuta il lavoro di Conte?
«Il suo lavoro è facile da valutare, basti vedere gli ottimi risultati ottenuti dal suo arrivo sulla panchina bianconera».
Il suo futuro è lontano dalla formazione bianconera?
«Lo vedo sempre vicino alla Juventus, vuole sempre una Juventus più forte. La sua squadra può competere ad altissimi livelli, e con un organico migliorato può fare bene anche in Champions League».
Si è parlato di un interessamento da parte del Manchester United per il tecnico salentino. Pronto per una esperienza in Premier?
«Credo che sia un allenatore abbastanza pronto, anche se non è mai semplice esprimersi in altri campionati, che hanno le loro difficoltà. Son dell’idea però che prima voglia affermarsi in Champions League con la Juventus e poi penserà a fare un’esperienza all’estero».