Esclusiva, Kroldrup: "Pescara? Chissà, sono aperto a tutto. Mi manca Firenze, ho visto i vecchi compagni e..." - Calcio News 24
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2012

Esclusiva, Kroldrup: “Pescara? Chissà, sono aperto a tutto. Mi manca Firenze, ho visto i vecchi compagni e…”

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Un’infiammazione al tendine gli è costata la Fiorentina. Oggi Per Kroldrup vuole tornare nel calcio che conta e lo vuole fare da protagonista. Obiettivo numero uno però, quello di recuperare dai guai fisici che lo hanno tormentato per l’intera stagione in Toscana. In questi giorni è spuntata per lui l’ipotesi Pescara: il presidente Sebastiani vorrebbe portarlo sulle rive dell’Adriatico per puntellare la difesa. Noi di Calcionews24.it abbiamo raggiunto in esclusiva il difensore danese, per capire quale sarà il suo futuro.

Per, un infortunio che ti sta condizionando la carriera. Come sta andando il tuo recupero?
Sta andando molto bene, sono passati tre mesi dall’intervento chirurgico. Ora sono in Danimarca con la mia famiglia e mi sto concentrando proprio su questo problema.

Con la Fiorentina c’era aria di addio già da gennaio. Perché la società non ti ha rinnovato la sua fiducia?
Era tutto l’anno che dovevo operarmi. Hanno capito che i tempi di recuperi erano più o meno lunghi e hanno scelto di non rinnovarmi il contratto. Ora però, nonostante i tanti cambi, stanno conducendo un’ottima stagione.

Il Pescara avrebbe individuato nella tua figura, il rinforzo giusto per puntellare la difesa. Tra un ritorno in Italia e una nuova esperienza all’estero cosa scegli?
Io sono aperto un po’ a tutte le ipotesi. Certo, il campionato italiano lo conosco molto bene e potrei avere una certa preferenza. Ma alla fine non escludo nulla, devo vedere cosa mi offrono.

Stai seguendo le vicende relative al campionato italiano?
A dir la verità non più di tanto. Sono stato a Firenze qualche settimana fa per vedere la partita contro la Juventus. Domenica sera ho visto il derby, ma obiettivamente la priorità adesso è il mio recupero.

In occasione del tuo ritorno a Firenze, hai avuto modo di sentire i tuoi compagni e la società?
Certo, certo. Ho fatto una decina di giorni in Toscana. Per me era come andare a casa, ed è sempre bello rivedere compagni con cui ho passato tante avventure. Se abbiamo parlato di calcio? Assolutamente no, per me è stato come rivedere dei semplici amici.