2014
Esclusiva Mark Iuliano: «Conte ha ragione. Juve, in Europa bisogna migliorare. Lo scudetto »
L’ex calciatore della Vecchia Signora è rammaricato per l’uscita in Europa League, ma trova il sorriso per il trentesimo scudetto
Alla fine non ce l’ha fatta. La Juventus non riesce nell’impresa di battere il Benfica, di conseguenza i portoghesi passano il turno e raggiungono la finale di Europa League. Troppo sugli scudi le aquile di Jorge Jesus, i bianconeri non riescono a trovare lo spunto giusto. Il giorno dopo l’esclusione dalla competizione europea, la redazione di CalcioNews24.com ha contattato in esclusiva Mark Iuliano, ex calciatore della Juventus.
Il tecnico Conte ha detto che ha superato il turno la squadra che meritava meno. Condivide?
«Se andiamo a vedere le due partite, tra andata e ritorno, ha ragione. La Juventus si è dimostrata più forte del Benfica, ma bisogna fargli un applauso e dire bravi. Si sono difesi bene, anche non avendo fatto gol sono riusciti a passare, a discapito della Juve che non ha segnato. Il risultato dell’andata ha pesato molto. Mi dispiace sia per la mia vecchia squadra che per il ranking UEFA dell’Italia che scende ulteriormente, è un peccato. C’erano tutte le possibilità per andare in finale, ma bisogna anche pensare a migliorare e fare qualcosa di più. Parlo a livello europeo, in campionato la Juventus ha dominato».
In che modo si potrebbe fare di più a livello europeo?
«È una bellissima domanda che bisognerebbe fare soprattutto alla dirigenza juventina e al suo allenatore, penso che loro abbiano le idee chiare. Già dalla prossima stagione ci saranno quei giocatori che avranno più esperienza europea, questi anni sono serviti a questo. Sul mercato bisognerà fare qualcosa per migliorare ulteriormente, anche a livello di numero. Magari i giocatori a questo punto della stagione sono stanchi perché sono tra i cosiddetti titolari».
Tra l’altro, contro il Sassuolo hanno giocato gran parte degli stessi elementi visti ieri sera…
«Infatti, ma c’è da dire che la gara contro il Sassuolo serviva a mettere i punti interrogativi sul campionato. Ma se Conte avesse avuto una rosa più ampia, avrebbe potuto fare dei campi».
Nonostante ciò la Juventus è in crescita, vedi gli arrivi in estate quali Llorente o Tevez…
«Llorente era fermo da un anno, ci ha messo del tempo per amalgamarsi nell’ambiente juventino. A parte lui, ci può stare, ma le partite che ha sbagliato sono poche. La difesa del Benfica ha fatto un grande match, bisogna dargliene atto».
Contro l’Atalanta la Juventus potrebbe festeggiare il trentesimo scudetto, un risultato importantissimo…
«Vero, è un risultato importante. Bisogna prendere la Juventus come esempio, sia per motivi calcistici che extra. Quello che ha fatto in questi anni è un qualcosa di incredibile, in Italia non ci era mai riuscito nessuno».