Euro 2012, gli azzurri partono con un pari: Spagna bloccata

Comincia con un pareggio l’avventura della nazionale italiana ad Euro 2012. A Gdansk gli azzurri hanno fermato sul pari gli spagnoli campioni d’Europa e del mondo, riscattatisi nel secondo tempo dopo aver sofferto in più riprese nel corso della prima frazione di gioco.

Primo tempo che vede gli azzurri rendersi pericolosi in più circostanze. Diverse le occasioni costruite dai ragazzi di Cesare Prandelli neutralizzate dal portiere iberico Iker Casillas. È la formazione spagnola a tenere maggiormente il controllo del campo, ma in fase offensiva si rivela troppo macchinosa e poco incisiva. Maggiormente insidiosi i tentativi dell’Italia, spinta da un’intraprendente Antonio Cassano, pericoloso al 22′ e al 34′, arresosi solo alla bravura dell’estremo difensore del Real Madrid. Lo stesso capitano degli uomini di Del Bosque è stato poi provvidenziale al 36′ sul tentativo al volo di Marchisio e, soprattutto, al 45′ intervenendo con i pugni per deviare su colpo di testa ravvicinato di Thiago Motta. Spagna pericolosa a sprazzi grazie alle iniziative di Iniesta e Xavi. Davanti il più temibile si è dimostrato Silva, ma Buffon ha non ha faticato troppo per proteggere i propri compagni. In ombra Balotelli, messosi in mostra con un debole tiro da fuori area e per il cartellino giallo ricevuto per un duro intervento su Jordi Alba.

Secondo tempo che vede scendere in campo una Spagna più convinta e insidiosa. Buffon viene insidiato due volte nel corso dei primi 6 minuti, prima da una conclusione di Fabregas da fuori area, poi da un fendente da posizione angolata di Iniesta che viene sventato dalle dita del capitano azzurro. Un solo minuto dopo è per Balotelli a fiorare il gol. L’attaccante italiano sfrutta un’imprecisione di Sergio Ramos e si invola verso la porta avversaria. La sua scalata è però lenta e viene recuperato dallo stesso difensore madrileno, che mette in angolo. Al 60′ il vantaggio dell’Italia. Preciso passaggio filtrante di Pirlo per Di Natale, subentrato al giocatore del Manchester City, che fredda Casillas e mette a segno il primo gol dei suoi del torneo. La gioia dura solo 4 minuti. Al 64′ Silva pesca Fabregas che da pochi passi non lascia scampo a Buffon. Successivamente gli azzurri si rifaranno pericolosi solo in un’altra occasione, sempre con il bomber dell’Udinese il cui tentativo in acrobazia su suggerimento di Giovinco si spegnerà però sul fondo. Nel finale sarà soprattutto Torres a mettersi in evidenza ma la retroguardia italiana e Buffon riusciranno a tenere il risultato sul punteggio di 1-1 fino al triplice fischio di Kassai.