Carrarese: padre Berardocco tenta suicidio

L’uomo voleva accendere i riflettori ancora sul fallimento del Parma

Una situazione ai limiti della realtà, ma è quella che sta vivendo in queste settimane la famiglia dell’ex calciatore del Parma Luca Berardocco, giocatore la scorsa stagione in prestito al Como. Il ragazzo di Pescara, dopo il fallimento del fu Parma, si ritrovato come molti suoi compagni svincolato, cioè in pratica disoccupato, prima di trovare una sistemazione alla Carrarese. Nessuno ne ha parlato in questi mesi, ma lui come tanti altri giovani, i cui stipendi non raggiungevano certamente livelli da Serie A, non ha di fatto ricevuto un euro degli stipendi arretrati che gli si dovevano. Una situazione, dicevamo, inusuale per un calciatore, su cui però ha voluto accendere i riflettori il padre di Berardocco, Roberto, 52 anni, che ieri ha minacciato il suicidio barricandosi nella sua casa di Montesilvano (Pescara). 

PARMA: IL PADRE DI BERARDOCCO MINACCIA IL SUICIDIO – Roberto, dopo aver inviato centinaia di messaggi per avvisare del suo gesto, ha provato a farla finita con un cappio al collo e un coltello in mano. Il repentino intervento del 112 però, allertato dalla magistratura, ha evitato una tragica conseguenza del gesto. Alla fine Berardocco ha avuto l’attenzione mediatica che forse meritava, per il momento però resta ricoverato presso una clinica psichiatrica nel pescarese.