Fassone su Donnarumma e sul mercato: «Disponibili a sacrifici ragionevoli» - Calcio News 24
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Fassone su Donnarumma e sul mercato: «Disponibili a sacrifici ragionevoli»

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Le parole di Marco Fassone, amministratore delegato del Milan, dopo la sconfitta del club milanista in casa del Cagliari

L’ad del Milan, Fassone, ha parlato a “Sky Sport” del mercato rossonero e del futuro del Milan: «La sconfitta è stata indolore ma è fastidiosa per come è maturata, per una serie di episodi controversi all’ultimo minuto ma giriamo pagina. Abbiamo conquistato l’Europa che può sembrare poco ma per noi è importante perché vogliamo assaporare nuovamente l’aria europea e va dato merito a chi c’era prima. Ho trovato una società strutturata e a pensare grande e per me e per i miei collaboratori è una grande sfida». Fassone ha poi parlato del mercato rossonero: «Ci sono tanti incontri, ci sono tante idee. Leggo ancora scetticismo attorno alla proprietà ma se avremo la possibilità di fare grandi investimenti sarà solo al grande budget messo a disposizione dalla società».

FASSONE SU DONNARUMMA E SUL MERCATO – Prosegue il dirigente milanista: «Donnarumma? Non è un giallo. Manca una risposta per il momento. Consideriamo Donnarumma un punto fermo per il Milan e lo abbiamo detto al ragazzo e all’agente. E’ stato il primo giocatore che abbiamo incontrato. Sa che siamo disponibili a dei sacrifici ragionevoli per trattenerlo e ci attendiamo in tempi ragionevoli una risposta. Leggo nei suoi occhi che vuole restare, che è affezionato e che ama questa maglia, e mi auguro che arrivi questa risposta per trovarci il 3 luglio con il portiere che ha un contratto lungo e non con una situazione antipatica da gestire. Montella? Siamo contenti, sarà sicuramente l’allenatore del prossimo anno, siamo convinti che ci riporterà in alto. Grandi colpi in attacco? Io devo portare a compimento gli ambiziosi piani della società e devo rispettare i tifosi, i veri azionisti del Milan. Chiediamo la loro comprensione se commetteremo degli errori ma vogliamo costruire un grande Milan. Non mi sbilancio sui nomi. Io faccio l’ad, ascolto quello che mi dice il direttore sportivo, io cerco di assemblare le loro idee in linea con i conti».