2015
Fassone: «Inter – Salah, nessuna scorrettezza»
Continua il dg nerazzurro: «Faremo un colpo in attacco». E sullo stadio…
Il direttore generale dell‘Inter Marco Fassone ha parlato poco fa del momento dei nerazzurri. Fassone infatti ha dichiarato: «Con Messner abbiamo parlato di vette visto che se ne intende. Noi stiamo cercando di fare il meglio per mettere tutti nella condizione di avere una rosa completa il prima possibile, ci sono ancora cinquanta giorni di lavoro e siamo a metà dell’opera, li faremo nel modo migliore questi acquisti che potrebbero arrivare».
NUMERI – Ancora Fassone: «Stiamo lavorando come detto per completare i posti in cui non siamo coperti, il reparto offensivo è deficitario a livello di numeri. Sulla difesa e sul centrocampo ci sentiamo soddisfatti, c’è anche un po’ di sovrannumero e ci dedicheremo anche alla fase delle uscite. Credo che chi arriva all’Inter abbia il piacere di rimanere, quest’anno c’è la novità importante della lista dei venticinque giocatori, e quindi inevitabilmente qualcuno se ne andrà, meglio così che rimanere fuori dalla lista per un anno».
CASO – «In merito alla vicenda Salah abbiamo preso una posizione forte, ci è sentito sentirci sotto accusa in maniera così diretta. Noi siamo alla finestra e speriamo che la cosa si risolva, non abbiamo fatto nessuna scorrettezza su Salah. Stadio? Sappiamo bene che è un primissimo passo quel che ha fatto il Milan, il progetto di riqualificazione di Milano è comune tra noi e loro. Se il Milan non ha successo con la sua proposta noi non possiamo andare avanti con la nostra» ha continuato a Sky il dg nerazzurro.
FINANZIARE – Fassone ha poi concluso: «Medel è importante, ha giocato tantissimo lo scorso anno ed è stato un leader del Cile campione di Sudamerica. Per noi lui è un punto fermo. Noi dobbiamo completare il reparto offensivo, faremo il punto anche con mancini e con Ausilio e bisognerà vedere allora se con le uscite saremo stati bravi a finanziare il nostro mercato. Il presidente FIGC è giusto che si faccia delle domande, ma lui sa che noi teniamo agli impegni e ne riparliamo a fine agosto a bocce ferme»