2014
FIGC, Abete: «Punizioni non per la Nazionale»
Il numero uno del calcio italiano: «FIFA e UEFA possono pure i club, non la Nazionale»
FIGC ABETE – Dopo i fatti incresciosi della finale di Coppa Italia sabato, potrebbero arrivare per il nostro Paese anche delle sanzioni da parte della FIFA e della UEFA. Ammende, squalifiche, radiazioni? Forse, nulla è escluso. Di certo però c’è il fatto che, contrariamente a quanto temeva il c. t. Cesare Prandelli alla vigilia dei Mondiali, la Nazionale non dovrebbe essere lambita per niente: parola del numero uno della FIGC Giancarlo Abete.
TRANQUILLI – Queste le parole di Abete ai microfoni poco fa: «Prandelli è preoccuato per eventuali provvedimenti dopo i fatti di sabato? Prima di tutto dovremmo preoccuparci di quanto sta succedendo e della nostra immagine a livello internazionale, detto questo poi la FIFA e la UEFA hanno facoltà di intervenire sulle singole competizioni, ma non sulla nazionali». Ammesso si possa davvero gioire oggi di una cosa del genere…