2014
Francia-Nigeria: i transalpini per diventare ‘grandi’, gli africani per la storia
Analisi, probabili formazioni, statistiche e curiosità di Francia-Nigeria.
FRANCIA NIGERIA PROBABILI FORMAZIONI CURIOSITA’ PRECEDENTI – All’Estadio Nacional di Brasilia, Francia e Nigeria scenderanno in campo il prossimo lunedì 30 giugno alle ore 18 per gli ottavi di finale del Mondiale in Brasile. La Francia ha vinto il suo girone con 7 punti impressionando soprattutto per la sua forza offensiva e per la sua compattezza difensiva (8 i gol segnati, 2 soli quelli subiti contro la Svizzera allo scadere); la Nigeria invece si è qualificata come seconda forza del girone F dietro all’Argentina di Leo Messi e davanti a Iran e Bosnia.
LE SCELTE – Deschamps conferma il suo 4-3-3 ma ha ancora due dubbi di formazione. Il primo riguarda Sakho mentre il secondo Pogba: il difensore del Liverpool non ha ancora recuperato da un infortunio e al suo posto potrebbe esserci Koscielny, mentre il centrocampista della Juventus è in ballottaggio con Sissoko ma alla fine dovrebbe scendere in campo dal primo minuto. Keshi invece è alle prese con il dubbio Babatunude: il trequartista non è al 100% e potrebbe essere rimpiazzato da Moses. Per il resto formazione tipo con Musa e Odemwingie a supporto di Emenike.
LE PROBABILI FORMAZIONI –
Francia (4-3-3): Lloris; Debuchy, Varane, Sakho, Evra; Pogba, Cabaye, Matuidi; Valbuena, Benzema, Griezmann. A disposizione: Landreau, Ruffier, Debuchy, Digne, Varane, Schneiderlin, Cabella, Giroud, Mavuba, Sissoko, Mangala, Remy Ct.: Deschamps.
Nigeria (4-2-3-1): Enyeama; Ambrose, Omeruo, Yobo, Oshaniwa; Onazi, Obi Mikel; Musa, Babatunude, Odemwingie; Emenike. A disposizione: Agbim, Yobo, Ezoenyi, Gabriel, Egwuekwe, Moses, Ondulami, Azeez, Ejide, Uchebom, Nwofor, Ameobi Ct.: Keshi.
LA CHIAVE DEL MATCH – La Francia ha dimostrato in questo Mondiale di poter dominare l’avversario. Quando i francesi sono scesi in campo con la giusta determinazione e concentrazione (nelle prime due partite del girone con Honduras e Svizzera, nella terza contro l’Ecuador i galletti già qualificati non hanno spinto sull’acceleratore) hanno fatto vedere di essere in grado di poter far male in ogni circostanza e in ogni modo. La Nigeria invece vive molto delle giocate dei suoi uomini offensivi (Musa su tutti) ma in contropiede può far male sfruttando la velocità dei suoi attaccanti. La chiave del match potrebbe essere il confronto a centrocampo con Pogba, Cabaye e Matuidi che dovranno vedersela con Onazi e Obi Mikel: i tre francesi dovranno essere bravi a sfruttare la superiorità numerica in mezzo al campo cercando di aprire il gioco verso Valbuena e Griezmann.
PRECEDENTI E CURIOSITA’ – C’è solo un precedente tra Francia e Nigeria ed è abbastanza recente. Cinque anni fa, esattamente nel 2009, le due Nazionali si scontrarono in amichevole a Saint-Etienne e allora furono gli africani a prevalere per 0-1 grazie al gol di Akpala. La Francia, quando è arrivata agli ottavi ha sempre vinto (3 volte su 3 i francesi sono approdati ai quarti e in seguito almeno in semifinale) mentre la Nigeria è arrivata agli ottavi per 2 volte e ha sempre perso (le Nazionali africane sono arrivate ai quarti di un Mondiale sono in 3 occasioni, l’ultima fu il Ghana nel 2010). La curiosità riguarda la sistemazione delle due squadre a Brasilia: i due alberghi delle due Nazionali distano circa 500 metri l’uno dall’altro.