Gazzi: «Toro alla pari con la Juve. Juric? Per i progetti serve tempo» - ESCLUSIVA - Calcio News 24
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Gazzi: «Toro alla pari con la Juve. Juric? Per i progetti serve tempo» – ESCLUSIVA

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Alessandro Gazzi ha parlato in esclusiva ai microfoni di CalcioNews24 dopo il derby tra Juventus e Torino. Le sue dichiarazioni.

Alessandro Gazzi ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni. Le sue parole dopo il derby tra Juventus e Torino di ieri sera.

Gazzi, che Toro ha visto nella sfida contro la Juventus?

«I granata hanno giocato un ottimo derby, a testa alta e alla pari con i bianconeri: potevano addirittura vincere, ma anche il pareggio è un risultato importante. E’ un risultato che dà fiducia, le ultime stracittadine erano state decise negli ultimissimi minuti e si è interrotta questa serie negativa».

La firma è stata quella di Belotti, ma potrebbe essere stato il suo ultimo derby.

«Su questo aspetto non posso rispondere, non ne ho la più pallida idea… (ride, ndr). Però sulla partita del Gallo dico che ha fatto un’ottima partita, oltre ad aver segnato un gol bello e pesante. Era reduce da un lungo infortunio, alle volte i calciatori riescono a migliorare, maturare e crescere proprio durante i periodi di difficoltà. Non so quale possa essere il suo futuro, la cosa certa è che nel calcio le prospettive possono cambiare anche con piccole cose. E a volte proprio il fatto di essere in scadenza ti stimola a dare ancora di più per dimostrare. Poi tutto dipenderà dal carattere e dalle idee di Belotti».

Un derby alla pari e soprattutto senza snaturarsi: è questa la vera vittoria di Ivan Juric?

«Si vede che c’è un’idea di gioco chiare e precisa, si vede che il lavoro fatto in settimana al Filadelfia viene poi portato sul campo. Il fatto di essersi confermati anche contro la Juventus, in casa dei bianconeri, è un ulteriore motivo d’orgoglio e di stimoli per il futuro e per il proseguimento della stagione».

Il tecnico croato può aprire un ciclo “alla Ventura”?

«Ogni stagione è a sé, basti pensare che i granata sono reduci da due stagioni sottotono e invece adesso si trova a metà classifica a 13 partite dalla fine. La dimensione del Toro deve partire da basi come questa, tutti sanno l’importanza della società e di questa maglia. Per il momento bisogna prendere ciò che si è visto di positivo durante questo campionato, per i progetti a lungo termine c’è bisogno di tempi: ora si è riusciti a dare un’identità rinnovata nel gioco e negli uomini puntando su profili giovani. E questo può rappresentare l’inizio di un nuovo percorso».

Oggi Gazzi non è solo collaboratore di Moreno Longo all’Alessandria, ma è anche autore di un libro: è uscito “Un lavoro da mediano. Ansia, sudore e serie A”.

«Ho voluto descrive la mia esperienza di vita e inserire il calcio nel doppio binario lavoro-sport: per noi calciatori, il calcio si intreccia proprio con il lavoro e con lo sport, con tutti i pro e i contro che ne conseguono. Mi sono divertito molto in questa scrittura, ho raccontato una storia di calcio e di vita. So che tra gli italiani il principale hobby non è di certo la lettura, ma spero che questo mio libro possa essere apprezzato».