2014
GdS – Tavecchio e quel legame con Moggi: imbarazzo per la Figc?
All’epoca furono rese note molte intercettazioni tra i due, ma in ballo c’è un processo
TAVECCHIO ELEZIONI FIGC MOGGI – Salvo clamorosi (ma non previsti) colpi di scena, Giorgio Tavecchio sarà il nuovo presidente della Figc. Una vittoria sofferta, la sua, come sofferto e difficile sarà il lavoro che lo aspetta nelle prossime settimane. A partire dal rapporto con il governo, da ricucire quanto prima: dopo essere entrato a Palazzo Chigi da vincitore con l’Italia di calcio a 5, è stato scaricato dal mondo della politica per la frase – ormai famosa – su Opti Pobà.
CONI – E poi il rapporto con il Coni e Malagò – che avrebbe preferito un passo indietro da parte del numero uno della LND -, da rivedere. Alle porte un possibile scontro con il Coni proprio sui contributi: seguendo i nuovi parametri di suddivisione, al calcio resterebbero la metà dei 62 milioni di euro in ballo.
SQUADRE – I temi del giorno saranno diversi: dalla chiusura delle curve per i cori di discriminazione territoriale alla responsabilità oggettiva, che le società vorrebbero abolire.
RAPPORTI STRANI – Fino ad arrivare al punto più dolente, quei rapporti con Luciano Moggi ‘smascherati’ dalla intercettazioni. Niente di illecito tra i due, per carità, ma in corso adesso c’è un processo, quello di Calciopoli, nel quale Moggi rappresenta il personaggio più condannato penalmente e sportivamente. E adesso bisognerà ripagare chi si è costituito parte civile: come farà Tavecchio a spiegarlo al suo amico Moggi? Secondo quanto riferito da ‘La Gazzetta dello Sport’, lo scontro può essere alle porte.