2015
Pandev: «Gasperini mi ha “massacrato”»
E ora punta la Coppa Italia: «Vorrei vincere un trofeo, ci divertiremo»
E’ tornato in Italia dopo un’esperienza poco fortunata in Turchia. Goran Pandev si mette alle spalle il Galatasaray e punta al riscatto con la maglia del Genoa. A lungo inseguito dal presidente Enrico Preziosi, che lo voleva sin dal 2011, l’attaccante macedone ora è finalmente approdato in Liguria: «Dissi sì al Napoli, ero contento di andare là, con Mazzarri e Benitez mi sono veramente divertito. In quel momento era ciò che ritenevo giusto fare. Il Genoa è una piazza importante, con un tifo fantastico. Dico grazie a Preziosi e a Gasperini che mi hanno voluto. Mi aspettavano a gennaio, non sono riuscito a venire via dal Galatasaray. Ma ora eccomi qui, avevo dato la mia parola che sarei venuto in estate», ha dichiarato a La Gazzetta dello Sport, aggiungendo che la sua famiglia si è ambientata già.
IL MISTER – Messosi sempre a disposizione delle sue squadre, tanto da conquistare con il suo atteggiamento anche José Mourinho e Delio Rossi. Ora deve ripetersi con Gian Piero Gasperini: «Per lui parla la sua carriera, ma la sua preparazione mi ha colpito. So bene che ha ridato fiducia a giocatori importanti facendo esplodere nuovi talenti. Mi sono messo completamente a disposizione. Lui mi ha… “massacrato” per due mesi, pensate che ho perso cinque chili. Meglio così, negli ultimi due anni avevo lavorato poco, giocando in Champions si scendeva in campo ogni tre giorni. E poi, in assoluto, in Turchia non ci si allena come qui».
OBIETTIVI – Pandev, che da tempo porta avanti iniziative per i più deboli, ha parlato anche del suo impegno a Strumica, dove ha aperto una scuola calcio per far divertire i giovani. Poi del livello del calcio italiano, che ha ricominciato a spendere, e della superiorità della Juventus, rispetto alla quale però il gap è diminuito. Infine, dei suoi obiettivi: «Vorrei vincere un trofeo, portarmi a casa la coppa Italia, come ho fatto con Lazio, Inter e Napoli. Ma ho già una certezza: quest’anno ci divertiremo. Questa gente è speciale, bisogna farla felice».