2014
Guangzhou, Lippi: «Juventus di un altro livello, ma in Europa…»
Lippi: «La strada è quella giusta, serve più sicurezza fuori dall’Italia»
GUANGZHOU JUVENTUS LIPPI CONTE – Dalla Cina con furore, Marcello Lippi ha elogiato la Juventus e ha parlato di come fare bene in Europa. Il tecnico del Guangzhou infatti ha dichiarato: «La Juventus vince da tre anni perché è di un altro livello rispetto alle altre, rivincere è più difficile che vincere. Però ora serve una svolta internazionale, la Juventus deve avere una dimensione vincente pure all’estero».
CONSAPEVOLEZZA – Lippi ha aggiunto: «Alla Juventus manca la consapevolezza della propria forza, deve saper imporre gioco con la solita sicurezza priscologica anche fuori dall’Italia. Per questo servono tre-quattro successi importanti di fila. Poi però se ti ritrovi in Champions Bayern, Real Madrid o Barcellona devi fare i conti pure con loro ma non c’è altra strada».
CRITICHE – L’allenatore del Guangzhou ha poi dichiarato: «I tecnici hanno un ruolo importante oggi, quelli italiani poi sono i migliori al mondo. non mi sorprendono le critiche a Conte dopo la semifinale col Benfica, è l’allenatore che ha influito di più sulla crescita della Juventus, non ce ne dimentichiamo. Conte ha vinto tre scudetti, ha dato un gioco e una mentalità. Quest’anno hanno fatto bene i fuoriclasse come Buffon e Pirlo e Chiellini, poi Tevez e gli altri acquisti come Llorente».
EUROPA – Sull’Europa Lippi ha detto: «Non vedo giocatori spremuti da Conte, se lo fossero allora la Juventus non rinnoverebbe loro il contratto come ha fatto con Pirlo. Punti deboli? Non sono io a doverli dire, la strada è quella giusta anche se in Europa si poteva fare di più. L’anno scorso la Juve ha trovato il Bayern Monaco, mentre quest’anno è scivolata su una buccia di banana ma un giorno rivedremo la Juventus tra le 5-6 migliori in Europa».
CONTI – «Quando Capello ha parlato di Serie A non allenante ha avuto un pizzico di ragione perché la competizione aiuta a crescere. Se si conduce un campionato con otto o nove punti di vantaggio allora la tensione cala un po’, penso sia inevitabile. Non sono d’accordo sulle critiche per il modulo 3-5-2, ogni tattica va bene. Vendere Pogba? La Juventus sa quel che deve fare e quel che manca, il club farà i suoi conti» ha concluso Lippi a La Gazzetta dello Sport.