Il borsino della B: effetto Iachini, super Avellino

Non sempre il week end di B rende felice ogni squadra, anzi, è alquanto impossibile. Tuttavia, non sempre le stesse sorridono, come abbiamo appurato nel corso della settima giornata di Serie B EUROBET, in merito alla quale la redazione di CalcioNews24 si è permessa di stilare una classifica dei tre club piu sorprendenti, e dei tre più deludenti.

TOP

1 – AVELLINO: Era doveroso aspettare sino a lunedì per vedere una partita dal risultato incredibile. Non perchè i ragazzi di mister Rastelli non avessero dimostrato abbastanza nelle precedenti giornate, ma perchè è stata registrata nelle statistiche dell’Empoli la prima sconfitta della stagione. Un ko che costa caro, considerando le prestazioni positive delle dirette concorrenti alla promozione, a favore dei Lupi che cominciano a sognare.

2 – PALERMO: E’ risaputo che Iachini non fosse calmo in allenamento e facesse capire ai suoi l’importanza di scendere sul campo. Ma che ci sarebbe stata così tanta differenza, almeno per quanto riguarda l’impatto mentale, nessuno se lo sarebbe mai aspettato: vittoria sul velluto per i rosanero, che con il nuovo ciclo sperano di poter offrire più gioco e portare a casa un numero maggiore di punti: liquidata la Juve Stabia, si punta al riassemblaggio dei pezzi e al recupero della carreggiata.

3 – LATINA: Primi tre punti del corso Breda. I nerazzurri trionfano per la prima volta in questo campionato e si permettono di respirare poco lontani dalla zona calda della classifica: trionfo all’inglese contro il Brescia e gioco convincente in mezzo al campo.

FLOP

1 – REGGINA: L’allenatore pare essere riconfermato, ma speriamo non lo sia anche il gioco. Una brutta Reggina ancora una volta, che viene beffata dal Carpi quando al Granillo la vittoria sembrava fosse scontata e obbligatoria per risalire la graduatoria: Atzori soffre e non ha idee, ma per il suo proseguo sulla panchina dei calabresi conviene che trovi presto nuove soluzioni.

2 – PADOVA: D’accordo che quello sfidato era un super Modena, ma così non va. Ancora una sconfitta, che però è stata l’ultima per Marcolin: fallimento totale ed esonero da ultimo posto per l’ex tecnico biancoscudato, sostituito immediatamente da Mutti. Si punta alla salvezza, ma questa frase echeggia sulla bocca dei veneti da troppo tempo. Mancano determinazione, grinta e testa: ingredienti indispensabili per condurre al meglio una gara, o per parlare in grande, un campionato.

3 – BRESCIA: Una sconfitta senza precedenti, ma il disastro non riguarda il rettangolo verde. Una settimana difficile in casa Brescia, prima per la fuga di Giampaolo avvolta nel mistero e le conseguenti dimissioni dell’ex Cesena, poi per un posto in panchina occupato da Maifredi, subito rispedito nell’area dirigenziale del club. Si cercano alibi, forse troppi, anzichè cercare un allenatore all’altezza il quale non abbia crisi di panico da risultato. Che l’era Bergodi abbia inizio.