Il Milan batte il Sassuolo ma non basta per l’Europa League

I rossoneri chiudono il campionato battendo a San Siro il Sassuolo per 2-1 con gol di Muntari e De Jong. Zaza accorcia dal dischetto al 90′.

Il Milan batte 2-1 il Sassuolo, ma non basta per andare in Europa League. Muntari e De Jong costruiscono la vittoria nel primo tempo, Zaza accorcia le distanze al 90’ su rigore. Espulsi Mexes, Cannavaro  De Sciglio.

PRIMO TEMPO – Contro un Sassuolo già salvo il Milan cerca i tre punti della speranza per l’Europa League, compromessa e non poco con la sconfitta di Bergamo. Ai rossoneri serve una vittoria e un contemporaneo harakiri di Torino e Parma per agguantare il sesto posto in classifica in extremis. Seedorf, quasi sicuramente all’ultima da allenatore del Milan, lascia a sorpresa Balotelli in panchina e schiera Pazzini in attacco, supportato da Kakà e Taarabt. Di Francesco risponde con il solito spregiudicato 4-3-3, che ha guidato i neroverdi verso una salvezza che a un certo punto sembrava insperata e che alla fine è stata addirittura anticipata di 90 minuti. Il Milan parte con il piede sull’acceleratore e dopo 120 secondi sblocca già il risultato con Muntari con un gran tiro da fuori che sbatte sul palo interno prima di terminare in rete. Non su fa attendere la risposta del Sassuolo, che al 9’ potrebbe già pareggiare ma Ariaudo, solissimo, calcia alle stelle sulla sponda di Zaza, dimostrando tutti i limiti del difensore puro quando si trova in zona gol. Ma è solo una parentesi perché i rossoneri sono in pieno controllo. Pazzini e Kakà dalla distanza impegnano Pomini, poi è lo stesso Pazzini a vedersi annullare giustamente un gol per fuorigioco. Il raddoppio è nell’aria e arriva al minuto 27 con il calcio di punizione di De Jong deviato dalla barriera, con Pomini che rimane spiazzato. Per il centrocampista olandese, già decisivo nel derby, è il secondo gol consecutivo a San Siro.

SECONDO TEMPO – Subito due buone notizie per i tifosi rossoneri. La prima è il vantaggio della Fiorentina sul Torino, che qualificherebbe il Milan in Europa League. L’altra è l’ingresso di El Shaarawy, attorno all’ora di gioco, al posto di Muntari. Un boato accoglie il Faraone, che sfiora subito il gol impegnando Pomini con un diagonale molto insidioso. L’illusione europea in realtà dura solo pochi minuti, perché a spegnere subito gli entusiasmi è il gol di Amauri, che porta in vantaggio il Parma col Livorno e così in un attimo svanisce il sesto posto. Il Milan a metà ripresa rimane anche in dieci uomini perché Mexes, già ammonito, commette un fallo abbastanza ingenuo su Berardi e si fa cacciare da Valeri. In dieci il Milan soffre e il Sassuolo pova a riaprire la partita. Ci va molto vicino all’84’ Zaza, che lambisce il palo con un diagonale velenoso. E’ il prologo di un finale scoppiettante: l’espulsione di Cannavaro, che rimedia il rosso diretto per una brutta entrata su El Shaarawy, ripristina la parità numerica. Solo per pochi istanti, perchè De Sciglio atterra in area Masucci e Valeri assegna rigore ed espulsione. Zaza realizza dagli undici metri al 90’ e segna il meritato ma inutile gol della bandiera degli emiliani. Come inutile si è rivelata la vittoria Del Milan, che l’anno prossimo sarà fuori dall’Europa.