2014
Il Napoli riabbraccia Lavezzi, ma perde: vince 2-1 il Psg
Fischi assordanti per Cavani, che ha un gesto di stizza. L’uruguaiano esce dopo 45 minuti
LAVEZZI NAPOLI PSG CAVANI – Festa a metà, proprio come l’accoglienza per i due ex: Lavezzi è stato letteralmente osannato dal popolo napoletano, che ha invocato il suo nome per quasi tutta la gara. L’altro, Edinson Cavani, è stato beccato dall’interno stadio: fischi assordanti per l’uruguaiano, che, dopo aver reagito con un gesto di stizza, è stato sostituito all’intervallo.
LA PARTITA – Francesi avanti dopo pochi minuti, proprio con Cavani: l’ex attaccante azzurro segna, ma toccando la sfera con il gomito. Damato annulla giustamente la rete. All’intervallo si va sullo 0-0, nonostante qualche occasione pericolosa creata da Insigne, il più in palla dei suoi. Poi, ad inizio ripresa, il vantaggio del Napoli: dopo un rimpallo in area, Higuain anticipa David Luiz e fa 1-0. Vantaggio, però, che dura pochissimo: nemmeno 180 secondi e Ibrahimovic, subentrato al posto di Cavani, fa 1-1, sfruttando un cross di Matuidi (non benissimo Rafael).
ANCORA ITALIA – Il gol vittoria lo firma un’ex conoscenza del calcio italiano, Javier Pastore: l’argentino dribbla Inler e Britos e firma l’1-2. Nel finale transalpini vicini al tris, ma Andujar e Henrique stoppano Lucas proprio sulla linea.