Il Parma è vivo: battuta la Sampdoria ed Europa ancora nel mirino - Calcio News 24
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2014

Il Parma è vivo: battuta la Sampdoria ed Europa ancora nel mirino

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acquah azione parma marzo 2014 ifa

La sintesi di Parma-Sampdoria 2-0.

SINTESI PARMA SAMPDORIA SERIE A– Allo stadio “Tardini” di Parma si sono affrontate alle ore 15 Parma e Sampdoria, gara valevole per la trentaseiesima giornata di Serie A. Donadoni manda in panchina Antonio Mirante e lancia in porta, dal 1′ minuto, il secondo portiere Bajza. Per il resto consueto 4-3-3 con Acquah a centrocampo preferito a Gargano e con Amauri titolare al centro dell’attacco che ha vinto il duello con Schelotto e Palladino. Nella Samp, Mihajlovic sceglie ancora una volta Fiorillo tra i pali. In difesa, assente per squalifica Mustafi, gioca Fornasier. Palombo e Krsticic formano la cerniera di centrocampo, con Soriano schierato nella posizione di trequartista dietro all’unica punta Okaka. 

CASSANO E IL GOL DELL’EX – E’ la Samp a creare il primo pericolo della gara con Soriano che si libera in area ma calcia debolmente verso la porta di Bajza ma è il Parma ad andare in vantaggio al primo affondo. Siamo all’8’ minuto, Biabiany se ne va in campo aperto, supera Regini e mette al centro, Parolo tocca come può e il suo controllo sbagliato diventa un assist per Cassano che a tu per tu con Fiorillo non sbaglia e fa 1-0. FantaAntonio non esulta per rispetto dei tifosi della Samp. I ducali provano a chiudere la gara e sfiorano il raddoppio con Acquah ma Fiorillo è super e respinge come può e poi con Amauri che sugli sviluppi di un angolo non riesce a calciare con la forza giusta verso la porta ospite. Mihajlovic non è soddisfatto dei suoi ed effettua il primo cambio dopo 28 minuti: fuori Soriano, dentro Sansone. Dal 32’ al 36’ la Samp va vicina al gol in tre occasioni. Due, le più pericolose, portano la firma di Manolo Gabbiadini, la terza nel mezzo di Sansone. L’attaccante in comproprietà con la Juve impegna Bajza al 32’ con una conclusione da fuori e al 36’ con un calcio di punizione ma il suo tiro da calcio piazzato viene fermato dal palo. 

SCHELOTTO LA CHIUDE – La ripresa si apre con Schelotto in campo al posto di Amauri (l’italo-brasiliano non era al meglio per un problema muscolare). Al 56’ Biabiany incrocia il destro in area, il pallone esce di poco a lato, un minuto più tardi il cross rasoterra di Molinaro è troppo forte e Schelotto non arriva in tempo per il tap-in. Al 73’ grande occasione per Krsticic ma calcia alto dal dischetto del rigore. Il finale è tutto del Parma. Gargano, da poco entrato in campo al posto di Marchionni, sfiora il gol su calcio di punizione, Schelotto ha due buone chance per chiudere la gara ma nella prima colpisce il palo (ma il guardalinee lo ‘salva’ alzando la bandierina per la sua posizione irregolare), nella seconda manda il pallone quasi in fallo laterale con un colpo di testa da posizione favorevole. L’esterno argentino però si riscatta chiudendo la gara con una zampata nel finale, deviando in porta la conclusione di Molinaro. Il Parma vince e rilancia le sue ambizioni europee, la Samp, senza motivazioni, ha faticato contro un Parma motivato.