Il punto della B - Siena solo contro tutti, Palermo prepara la festa. Tutto ancora in gioco! - Calcio News 24
Connect with us

2014

Il punto della B – Siena solo contro tutti, Palermo prepara la festa. Tutto ancora in gioco!

Avatar di Redazione CalcioNews24

Published

on

palermogol ifa

Una marcia inarrestabile quella del Palermo che espugna anche il Francioni e festeggia la meritatissima promozione in A. Chi scrive non ha bevuto, tranquilli ma ormai è fatta. Lo testimonia la festa dei giocatori negli spogliatoi. Sono passati quattro mesi dall’utima sconfitta dei rosanero a Carpi, da lì una dimostrazione di forza impressionate. Merito di Iachini che ha dato un’identità a un gruppo pieno di ottime individualità con un attacco che farebbe invidia anche alle quattro squadre che si stanno giocando la salvezza in serie A, almeno. Torna a correre anche l’Empoli che batte lo Spezia grazie all’immortale Ciccio Tavano e al suo diamante più prezioso, Rugani. Il giovane difensore è finito nel taccuino di almeno dieci club di A ma probabilmente la massima serie la assoperà con la maglia di un Empoli tornato a correre, proprio nel momento decisivo. I liguri non demeritano ma pagano dazio alle tante assenze, per i play-off ci sono anche loro.

RITORNANO TRAPANI E BRESCIA – Dopo tre sconfitte consecutive, torna alla vittoria il Trapani di mister Boscaglia. I granata condannano alla retrocessione la Juve Stabia, Mancosu ritrova la via della rete e lancia la candidatura per l’ottavo posto occupato in coabitazione con l’Avellino. I ‘lupi’ superano il Crotone con un netto due a zero grazie a Schiavon e Galabinov. Vittoria che vale doppio ottenuta contro una delle migliori formazioni dell’intero campionato, non a caso ha fornito cinque giocatori al ct dell’under 21 Di Biagio. Su queste colonne abbiamo spesso criticato la gestione dela stagione del Brescia, con tre cambi in panchina che hanno portato solo tanta confusione. Ma alla lunga i valori vengono fuori e le Rondinelle possono ancora agguantare l’ultimo treno per i play-off. Espugnare il Manuzzi, uno dei campi pi difficili della B, è la testimonianza che lombardi ci credono. E’ Sodinha show, il brasiliano segna un gol fantastico e regala un assit ‘no look’ da giocatore di categoria superiore. Molto dipenderà anche dalle intenzioni del Lanciano che, dopo aver sopreso tutti nel girone di andata, sembrava aver perso la bussola. Ma in un campionato cosi incerto basta poco per rialzare la china. Mammarella firma il blitz a Varese condannando i padroni di casa a un finale di stagione da brividi, con il Novara lontano solo tre punti.

SIENA, CHE PECCATO – Merita un capitolo a parte il campionato del Siena. Il generale Beretta e i suoi soldati hanno dovuto superare mille peripezie. Prima il meno cinque decretato dalla Co.vi.soc. poi diventati meno otto, le cessioni eccellenti a gennaio, i problemi economici della società. C’è di tutto nella stagione dei toscani che hanno comunque tirato fuori gli artigli, fatto sbocciare talenti come Rosseti e Spinazzola. Sabato non hanno fatto ritiro, pranzando al sacco e arrivando direttamente allo stadio. La decisione è stata presa da calciatori e staff tecnico per venire incontro alle esigenze del club. Adesso il vaso sembra essere stracolmo e la squadra ha avuo una forte presa di posizione. Energie nervose che vengono a mancare sul più bello, Siena e i suoi tifosi meritano di giocarsi la serie A per quanto fatto vedere sul campo.

DRAMMA REGGINA – La lotta per non retrocedere si fa sempre più calda, con clamorosi capovolgimenti da una giornata all’altra. In questo momento è il Cittadella a destare le maggiori impressioni. Foscarini vuole compiere l’ennesimo miracolo e dopo aver battuto Siena e Cesena è andato a espugnare il Granillo. La Reggina si avvia al ritorno in Lega Pro dopo 19 anni passati tra serie A e B. E’ successo di tutto nel finale, con un rigore concesso e sbagliato alla Reggina a un secondo dal ‘gong’ finale con una rissa spaventosa che ha coinvolto la maggior parte dei giocatori. Piange anche il Padova che non riesce e trovare continuità, sopratutto in casa. Il Bari conferma il proprio straorinario momento di forma dando uno scossone ai patavini che rimangono a cinque punti dal Novara e quattro dai ‘cugini’ del Cittadella che hanno anche il vantaggio degli scontri diretti. Attenzione al crollo verticale di un Pescara costruito per le prime posizioni e adesso a sette punti dal Novara che coglie un punto d’oro proprio all’Adriatico.