2012
In castigo a Trigoria, decisivi in azzurro: De Rossi ed Osvaldo esaltano l?Italia
Qualificazioni al prossimo Mondiale, l’Italia vince in Armenia con il risultato di 1-3 e nobilita la sua classifica in vista di Brasile 2014. Sette ora i punti per la nazionale di Cesare Prandelli in tre partite disputate, Italia attualmente al comando del girone B. Partita però più complessa di quanto possa dire il risultato, soprattutto nella fase centrale della gara: in più occasioni gli azzurri hanno sofferto le iniziative di una nazionale armena che però paga tanto in termini di tasso tecnico e livello qualitativo generale.
ITALIA DISCONTINUA NELLA PRIMA FRAZIONE – Partenza razzo per gli uomini di Prandelli, subito autoritari e determinati nella ricerca di un risultato già essenziale per l’economia del girone. Le prime due uscite ufficiali post Europeo – contro Bulgaria e Malta – avevano confermato solo in parte le evidenze positive mostrate ad Euro 2012, fattore peraltro assolutamente prevedibile: poco tempo per allenarsi, confrontarsi e trovare continuità dopo le pesanti preparazioni atletiche estive. Un passo in avanti oggi, nonostante una discontinuità di rendimento riscontrata all’interno della gara: all’approccio positivo è seguita poi una fase in cui l’Italia ha pagato la maggiore velocità degli attaccanti armeni mettendo a repentaglio un risultato poi arrivato nella ripresa grazie all’incidenza di Pirlo, De Rossi ed Osvaldo.
EPURATI NELLA ROMA, PROTAGONISTI IN AZZURRO – Il calcio è unico perché disegna traiettorie più singolari di quanto possa fare il destino. De Rossi ed Osvaldo, puniti da Zeman con l’esclusione nell’ultima gara casalinga contro l’Atalanta per dissapori che nascono dalla disfatta di Torino, si rendono protagonisti assoluti con la maglia della nazionale: il centrocampista trova il gol dell’ulteriore vantaggio dopo che l’Armenia aveva pareggiato il rigore di Pirlo e, a dire il vero, risultava più pericolosa in zona gol. Peraltro, ancora il destino, con un tempestivo inserimento propriamente zemaniano. E’ poi Osvaldo a chiudere la gara con uno stacco di testa imperioso sfruttando un preciso calcio di punizione battuto proprio da De Rossi. Situazione ora paradossale: due esclusi da un club decisivi in nazionale. E’ evidente come sia interesse di tutti, della Roma più degli altri, ricucire immediatamente uno strappo che deve essere recuperabile.
PIRLO ILLUMINA, GARANZIA BUFFON, MALE GIOVINCO – Altri due i protagonisti della trasferta armena: Andrea Pirlo è brillante in fase di assist, in due occasioni lancia Montolivo e De Rossi ad un passo dalla porta avversaria, il secondo è stato abile a realizzare e reindirizzare la gara sul binario azzurro. Impossibile però non sottolineare il miracolo di Buffon su Mkhitaryan quando il risultato nella seconda frazione era fermo su un insidioso 1-1: l’eventuale svantaggio avrebbe probabilmente impedito agli azzurri di conquistare il bottino pieno. Da rivedere invece la prestazione di Giovinco: la sensazione forte è che l’attaccante juventino riesca ad incidere in partite di campionato contro avversari più deboli della corazzata bianconera, ma fatichi enormemente a trovare una posizione in gare europee o in quelle italiane più complesse, impegni più fisici in cui è richiesto uno spessore differente sotto l’aspetto tattico ed agonistico.