Infantino: «Playoff Mondiali in Russia? Speriamo guerra finisca prima»
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Infantino: «Playoff Mondiali in Russia? Vogliamo credere che la guerra finisca prima»

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Infantino: «Playoff Mondiali in Russia? Vogliamo credere che la guerra finisca prima». Le parole del presidente FIFA

Il presidente FIFA Gianni Infantino ha risposto così alle domande dei giornalisti presenti a margine dell’incontro del Consiglio FIFA svoltosi oggi.

GUERRA UCRAINA-RUSSIA – «Questa mattina ci siamo svegliati e siamo rimasti scioccati da quel che abbiamo visto. Siamo molto preoccupati dalla situazione, è un argomento di cui abbiamo discusso oggi. A tal proposito, la FIFA esprime la propria speranza per una rapida cessazione delle ostilità e per la pace in Ucraina. La FIFA condanna l’uso della forza da parte della Russia in Ucraina e ogni tipo di violenza per risolvere i conflitti. La violenza non è mai una soluzione, per questo invitiamo tutti a ricostruire la pace attraverso il dialogo. Continuiamo a esprimere la nostra solidarietà alle persone coinvolte in questo conflitto. In questa situazione, il calcio non è una priorità ma la FIFA ha il dovere di guardare a quali possano essere le conseguenze per quanto riguarda il calcio. Continuiamo a monitorare la situazione e comunicheremo aggiornamenti se necessario, in particolare con riferimento alle qualificazioni per il prossimo Mondiale di Qatar 2022. Abbiamo un ufficio ad hoc e prenderà decisioni rapidi. La situazione preoccupa tutti, posso citare il segretario generale delle Nazioni Unite che ha parlato di unire le persone ed evitare la violenza».

PLAYOFF MONDIALI IN RUSSIA – «Abbiamo il dovere di guardare a queste vicende in maniera seria: abbiamo ricevuto questa missiva poco prima del Consiglio. Il primo match si giocherà fra un mese: speriamo che questa situazione sia risolta molto prima di quella data, il prima possibile. E vogliamo credere fermamente a questo. Ma in ogni caso abbiamo un ufficio che si occupa di queste decisioni e le prenderà quando saranno necessari».

SANZIONI ALLA FEDERCALCIO RUSSA – «Siamo ovviamente in contatto costante con le varie federazioni, a partire da quelle che devono giocare le partite di qualificazione per il mondiale. Siamo in contatto con la federazione russa e con le altre federazioni. Analizziamo la situazione: in questo momento è in costante sviluppo e in questo momento pensiamo che dobbiamo ancora monitorare per prendere la decisione che va presa. Prenderemo delle decisioni in base ai nostri statuti, che prevedono situazioni in cui delle partite non si possono giocare, in cui ci sono delle sospensioni. Purtroppo, nel mondo ci sono vari Paesi in cui vi sono dei conflitti e alla FIFA dobbiamo occuparci di queste situazioni: cerchiamo di farlo parlando con tutti, assumendoci la responsabilità e prendendo le decisioni che vanno prese».