Inghilterra, Jagielka: “Mai pensato al ritiro”

Nonostante fosse stato escluso dal gruppo ideale dei 23 di Roy Hodgson, Phil Jagielka, polivalente calciatore dell’Everton, ha avuto modo di essere chiamato dal C.t. in seguito all’infortunio patito da Gareth Barry, il quale ha dovuto abbandonare la manifestazione per dolori all’addome. Jagielka ha fatto capire che non aveva comunque mai pensato di abbandonare la possibilità di giocare ancora per il suo paese, nonostante le voci su un suo possibile ritiro dal calcio internazionale: “Ero un po’ deluso dall’esclusione iniziale, ma il manager mi ha chiesto se volevo aggregarmi al gruppo per preparare la gara contro la Norvegia e non potevo dire di no. Se avessi declinato la proposta a 29 anni, allora mi sarei ritirato dal calcio con la nazionale e non penso di farlo nel breve periodo. Ora comunque sono nella squadra per via dell’infortunio di Barry, è un peccato non ci possa essere, ma ora guardiamo avanti. Quando siamo tornati con l’aereo da Oslo ho parlato con Barry ed avevo capito che non fosse al meglio della condizione. Certo, non ci stavo sperando, ma iniziavo a farmi due conti se dovevo cancellare o meno le mie vacanze estive. Mi ero preparato per passare sei settimane con la mia famiglia, ed invece ho dovuto far rientrare tutto in pochi giorni. Lotterò per un posto, non mi è mai piaciuto essere considerato la riserva, anche se difficilmente prenderò il posto di uno tra Gary Cahill o John Terry al centro della difesa. Se dovessi scommettere sulla coppia di centrali, metterei soldi su di loro”.