Insulti razzisti: il Gremio squalificato dalla Coppa

I tifosi hanno insultato il portiere del Santos, Aranha

GREMIO INSULTI RAZZISTI SANTOS COPA DO BRASIL – In Brasile si è assistito ad una decisione rivoluzionaria. La terza sezione disciplinare del Tribunale superiore di giustizia sportiva (Stjd) ha emesso la sentenza che esclude il Gremio dalla Copa do Brasil, a causa di alcuni insulti razzisti rivolti dai suoi tifosi al portiere avversario, Aranha, numero uno del Santos. L’episodio è avvenuto durante la gara di andata degli ottavi di finali della coppa nazionale, lo scorso 28 agosto. Adesso il Gremio non parteciperà ai quarti di finale, dopo la decisione del Tribunale.

SANZIONI PESANTI – Ma non è tutto. Nella sentenza si legge anche che il club sudamericano ha ricevuto una sanzione di 50mila reais, pari a circa 18mila euro, e coloro che sono stati identificati come i protagonisti del gesto razzista non potranno entrare allo stadio per i prossimi due anni. Anche l’arbitro Wilton Pereira Sampaio, direttore della gara, e i suoi assistenti sono stati puniti per non aver menzionato nel referto l’accaduto, malgrado il povero Aranha l’avesse segnalato: per l’arbitro sospensione di tre mesi e multa di 540 euro, per gli assistenti due mesi senza partite e ammenda di 340 euro.

RICORSO AL VIA – La società di Porto Alegre ha però fatto sapere che presenterà ricorso. Il Gremio basa la sua decisione sull’aiuto fornito alle forze dell’ordine nell’identificazione dei responsabili del gesto razzista, ma anche sul fatto che è da tempo che promuove una campagna anti-razzismo. La sensazione è che comunque la squalifica non verrà revocata, ed il Santos giocherà i quarti di finale della Copa.